PROVINCIA – Il 22 giugno 2018, con la consegna degli attestati di partecipazione ai detenuti ospiti della Casa Circondariale di Ascoli Piceno, si è concluso con successo il Corso “Dignità e Diritti”. Il Corso, iniziato lo scorso 5 febbraio, mira a diffondere la conoscenza di norme, di principi e di valori fondamentali della Costituzione e del sistema giuridico italiano in generale; un approfondimento particolare è stato dedicato ai diritti umani e al ruolo di Antigone. Esso realizza la prima parte di un più ampio Progetto titolato “La CRI con Antigone”, che si sviluppa attraverso tre micro progetti, i quali affrontano tematiche affatto diverse e coinvolgono alcuni volontari di Croce Rossa Italiana iscritti ai Comitati Locali di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto. Si tratta di un progetto assolutamente innovativo e lungimirante, sia per l’inedita collaborazione tra le Associazioni di Croce Rossa Marche e di Antigone Marche, sia per le modalità di svolgimento, sia anche per i contenuti proposti.

La Dott.ssa Lucia Di Feliciantonio, Dirigente della Casa Circondariale, ha espresso apprezzamento per gli esiti decisamente positivi di questa esperienza, la quale ha contribuito a rendere lo “spazio della pena” un tempo impiegato in modo proficuo, utile alla crescita personale e al recupero sociale del detenuto. Anche il personale di Polizia Penitenziaria ha ritenuto istruttivi e appropriati gli argomenti trattati. Le lezioni sono state tenute dall’Ispettrice II.VV. Rossella Ascani, dalla referente regionale del progetto Maria Rita Bartolomei, dalla Consigliera Regionale CRI Cristina Perozzi; hanno poi contribuito a rendere gli incontri più utili e coinvolgenti, i volontari Orenzo e Serena Agostini, Carmela Circo e Roberta Verrocchio, i quali hanno anche collaborato alla redazione e alla somministrazione ai detenuti di alcuni questionari volti a cogliere le loro opinioni su aspetti giuridici e questioni esistenziali. Indispensabile il lavoro grafico di Rocco Palumbi e il ruolo svolto dalla Presidente del Comitato locale di Ascoli Piceno, Cristiana Biancucci, nel seguire l’organizzazione generale delle attività e nel motivare i volontari a lavorare per la buona riuscita del progetto.

Il Presidente del Comitato Regionale CRI, Fabio Cecconi, si dichiara soddisfatto del lavoro svolto finora e – ancor più in considerazione dei risultati raggiunti – auspica che il suddetto “progetto-pilota” possa essere presto adottato anche da altri Comitati locali. Giulia Torbidoni, Presidente di Antigone Marche, nel ringraziare tutti i volontari, rinnova l’invito a continuare questa fruttuosa collaborazione e ad estenderla a diversi istituti di pena. Maria Rita Bartolomei, referente del Progetto sia per la Croce Rossa Regionale che per Antigone Marche, ribadisce l’importanza della cooperazione tra carcere e società civile, di certo funzionale ad abbattere i tassi di recidiva. Dai feedback ottenuti sia dai volontari che dai corsisti possiamo concludere che le attività svolte si sono dimostrate altamente educative e socio-culturali, e che l’intento iniziale di «rompere le barriere materiali e simboliche che separano gli uni dagli altri» e di fornire «un’opportunità di crescita e di cambiamento per entrambi», sia stato raggiunto.

Maria Rita Bartolomei

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