Sono 72mila i bambini aiutati in 31 anni da Sos Telefono Azzurro, più di 2.400 ogni anno. Sono stati invece 4.300 i casi gestiti solo nel 2017. Lo rende noto l’associazione in occasione della presentazione del bilancio dei 31 anni di attività, presentato questa mattina a Roma. È stata ricordata la prima telefonata giunta dalla zona di Palermo, alle 8.05, dell’8 giugno 1987. Una voce maschile raccontava la triste storia del figlio di un vicino, segregato e picchiato in casa. Da allora l’impegno principale di Telefono Azzurro è quello di offrire ascolto a bambini e adolescenti, segnalando il fenomeno della violenza domestica. Sono 30 le linee telefoniche gestite da 40 operatori specializzati e centinaia di volontari. “Per rispondere in maniera immediata alle esigenze dei minori, intorno allo storico numero 1.96.96 è cresciuta una piattaforma di ascolto multicanale fatta nuovi strumenti di ascolto – chat, web e social – e nuove linee come il 114 Emergenza Infanzia, per segnalare abusi e violenze ai danni di bambini e adolescenti, e 116.000, la linea di riferimento per denunciare la scomparsa di un minore”.

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