“Quando un progetto di violenza e terrore giunge a servirsi della culla della vita e cellula fondamentale della società, siamo giunti davvero a un livello di perversione disumano”. Lo ha affermato il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, facendo riferimento ai “recenti attentati in Indonesia dove una famiglia di padre, madre e quattro figli si è fatta saltare in tre diverse chiese ove i fedeli erano radunati per la celebrazione domenicale”.
Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle attività della Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”, il card. Sandri ha poi sottolineato il ruolo delle famiglie che abitano in Medio Oriente affinché “non si debba vivere con la spada in pugno” ma anche della “famiglia delle Nazioni, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, perché sia il luogo dove ascoltarsi e decidere in modo condiviso, cessando tutte quelle azioni che non fanno altro che far esplodere nuovi conflitti o esacerbare quelli che si trascinano da anni senza soluzioni apparenti”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *