La Comunità Latinoamericana

GROTTAMMARE – Ci si sente sempre “di casa” quando qualcuno dal cuore generoso ti apre le sue porte.
Tu, Don Giovanni, non solo ci hai accolto nella tua casa, ma col cuore di un Padre ci hai permesso di entrare a far parte della tua carissima famiglia: la comunità parrocchiale di San Pio V.
Noi, piccola Comunità Latinoamericana ogni terza domenica del mese incrociavamo il tuo sguardo, il tuo sorriso ed il tuo saluto. Non ci hai mai fatto sentire “stranieri”; ti sei fatto sempre “vicino”, attento ai nostri bisogni ed alle nostre richieste per portare avanti il nostro umile servizio in ogni celebrazione eucaristica.

In ogni incontro, eri incuriosito nel vedere la tua parrocchia visitata da persone di diversa nazionalità: famiglie, sacerdoti e consacrati accomunati dalla gioia della fede e dell’incontro fraterno. La tua presenza silenziosa e sempre orante, ci richiamava a non dimenticare l’essenzialità del nostro essere radunati nel tempio, all’importanza del silenzio, della preghiera personale e comunitaria e alla preparazione del cuore alla confessione, sacramento al quale dedicavi gran parte del tuo tempo per noi.

Qualcuno con singolare affetto ti chiamava” Padre Giovanni” cosa che non ti dispiaceva, perchè sentivi che il nostro affetto sincero ti faceva sentire cosi.
Don Giovanni ti siamo grati perchè grazie alla tua disponibilità, ci hai concesso la possibilità di vedere, nella Chiesa Parrocchiale, le immagini sacre care alla nostra devozione, che in questi 18 anni hanno fatto germogliare percorsi di fede e spiritualità nel cuori di tanti fratelli immigrati latinoamericani presenti nel nostro territorio.
Ci hai dimostrato con grande umiltà e umanità che la fede, abbattendo le frontiere dell’ indifferenza, della lingua e cultura, unisce tutti come figli di Dio.

Hai apprezzato la nostra religiosità, i nostri canti intonati in lode a Dio perché, ci dicevi, “la fede è annuncio di gioia”.

Ti sei interessato alle nostre iniziative e ci esortavi a perseverare, senza mai perdere di vista il Signore Gesù. Condividevi con noi, la tua preoccupazione per l’assenza dei giovani e bambini nelle diverse messe, cosa che ti rattristava molto, e ci chiedevi con insistenza di impegnarci per far crescere il seme della fede nelle nostre famiglie, in primo luogo portando sempre i bimbi in chiesa ricordandoci e citando spesso le parole di Papa Francesco “Tutto parte dalla famiglia “.
Ci tornano ora alla mente, la gioia con cui ti sei congratulato con noi per la scelta di Papa Francesco, “Abbiamo un Papa Latinoamericano”. Di quando stavamo preparando la nostra prima visita a Roma all’Udienza col Santo Padre emozionati con i cartelloni in Sacrestia. Hai voluto scattarci una foto perchè ci vedevi felici come bambini e tu condividevi la nostra gioia e ci hai accompagnato spiritualmente nel viaggio. Ci vengono in mente le tante occasioni, le processioni penitenziali, le feste in onore alla Santissima Vergine Maria dove tu, camminando insieme a noi, ci hai trasmesso il senso di vera comunione ecclesiale.
Contemplando il tuo volto addormentato e sereno, ti abbiamo espresso il nostro umile saluto col cuore infranto ma speranzoso in Gesù, Signore della Vita, ci siamo radunati insieme alla tua famiglia parrocchiale nella veglia di preghiera per la tua nascita in Cielo e ascoltando le testimonianze di gruppi e persone che ti hanno conosciuto, non ci stancheremo di ringraziare il Signore per averci donato un santo sacerdote come te Don Giovanni che ci ha fatto vedere, ascoltare e sentire “ La tenerezza di Dio Padre

Continueremo perseverando nella Eucaristia e nella preghiera, portando nel cuore la tua testimonianza di vita caro Don Giovanni.

Riposa nell’Amore di Gesù Misericordioso.

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