“Per me Papa Francesco è un grande rivoluzionario e l’uomo più coraggioso di sempre”. Lo ha detto oggi pomeriggio Thomas Leoncini, giornalista, durante la presentazione a Roma del suo libro-intervista con il Papa dal titolo “Dio è giovane” (Piemme). È significativo che “una persona come lui dica ‘quello che ho lo dedico a chi è rimasto indietro, a chi è fragile’. Il suo messaggio è di ripartire da chi è fragile”, ha aggiunto. Leoncini ha sottolineato l’aspetto, a suo avviso, più importante. “Papa Francesco crede veramente nella rivoluzione dei giovani e degli anziani. Tiene a spiegare a entrambi che con una cooperazione fra le due generazioni si possono cambiare le cose”. Poi, il racconto della condivisione di un pensiero tra l’autore e Francesco sulle paure dei giovani. “Parlavamo dei giovani e di uno dei loro più grandi problemi: sentirsi invisibili – ha raccontato –. Gli ho chiesto quando era giovane di cosa aveva più paura. Ha risposto che ‘era la paura di non essere amato’. Ho detto che notavo una similitudine tra le due cose. Lui ha aggiunto che la paura di essere invisibili è una paura inconscia. Il Papa ha spiegato di averla superata grazie all’autenticità e che combatte ancora oggi contro la società dell’apparenza”.

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