Foto del ritiro corso fidanzati interparrocchiale ( Gran Madre di Dio, Madonna della speranza Santa Maria Assunta Cossignano, San Pio V, San Giovanni Battista , San Gregorio Magno e Niccolò Ripatransone, Madonna di Fatima )

Di A.R.

RIPATRANSONE – Un mix esplosivo di emozioni positive quelle che ieri abbiamo vissuto al ritiro del corso prematrimoniale.
Sono state le parole toccanti del parroco Don Gian Luca Rosati, cariche di amore, ad accendere i nostri cuori, ieri all’Istituto di accoglienza Santa Teresa.
Abbiamo partecipato, alle ore 11,00, alla santa messa celebrata nel Duomo di Ripatransone che ha abbracciato affettuosamente tutti noi fidanzati. E’ seguito poi un momento di convivialità nella casa delle Suore Teresiane che si sono adoperate per preparare degli ottimi piatti.
Dopo aver soddisfatto i bisogni fisici ci siamo raccolti in meditazione. I temi toccati sono stati quelli inerenti le letture del nuovo Testamento e in particolare la Lettera di San Paolo agli Efesini.
Questa lettura molto significativa evidenzia le similitudini del rapporto che vi è tra Moglie e Marito e Chiesta e Cristo: “Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, 2e camminate nell’amore, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.”
“21Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: 22le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; 23il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. 24E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,”

Don Gian Luca ci ha poi lasciato in sospeso alcune domande sul tema del matrimonio in Chiesa e con esse del tempo per la riflessione di coppia.
Insieme agli altri abbiamo poi partecipato ad un acceso dibattito di gruppo in cui le singole coppie si sono esposte con le loro idee.
La vera gioia è stata quella di vedere in mano ad ognuno di loro il sacro testo della Bibbia. In particolare per quello che ci riguarda è stato importante comprendere come in questo percorso di vita matrimoniale, che ci apprestiamo ad iniziare, non siamo soli, né nei momenti belli nè in quelli meno belli ma, grazie a questo sacramento, siamo sempre in compagnia di Dio
Dio cammina con noi in ogni momento della nostra vita matrimoniale, possiamo sentirlo presente fin dal momento del “Sì” davanti all’altare. È questa la conclusione che è scaturita dal dibattito comune.

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1 commento

  • Daniela Stradaioli
    26/03/2018 alle 10:59

    Ricordo ancora con tenerezza la preparazione al matrimonio,ma la preparazione ai tempi bui è sempre insufficente...e anche se la sensazione di essere aiutata ad andare avanti persiste, la fede ha subito un profondo scossone e un cambiamento...Non si parla mai abbastanza della parte in ombra dell'esistenza nè delle fragilità umane ....quasi che l'avere fede ti renda invulnerabile...ma se hai spada e scudo non è detto che tu non possa rimanere ferito e anche gravemente...avvelenato nello spirito e nell'anima da dardi avvelenati....Per questo occorrerebbe dare molti antidoti e forse anche un pò di veleno ad effetto immunizzante..

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