In attuazione della decisione di Papa Francesco, con decreto del giorno 11 febbraio 2018, 160° anniversario della prima apparizione della Vergine a Lourdes, la Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti, ha disposto l’iscrizione della memoria della “Beata Vergine Maria Madre della Chiesa” nel calendario romano generale. Una memoria che sarà “obbligatoria per tutta la Chiesa di rito romano” e che verrà celebrata ogni anno nel lunedì dopo Pentecoste. Come si legge nel decreto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti approvato l’11 febbraio scorso Francesco ha stabilito la nuova memoria “considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei Pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana”. “È evidente – si legge nel decreto – il nesso tra la vitalità della Chiesa della Pentecoste e la sollecitudine materna di Maria nei suoi confronti”. “L’auspicio – commenta il card. Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti – è che questa celebrazione, estesa a tutta la Chiesa, ricordi a tutti i discepoli di Cristo che, se vogliamo crescere e riempirci dell’amore di Dio, bisogna radicare la nostra vita su tre realtà: la Croce, l’Ostia e la Vergine – Crux, Hostia et Virgo”. “Questi sono i tre misteri che Dio ha donato al mondo per strutturare, fecondare, santificare la nostra vita interiore e per condurci verso Gesù Cristo. Sono tre misteri da contemplare in silenzio”.

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