DIOCESI – “Innanzitutto esprimo ancora una volta la mia solidarietà e la mia vicinanza alle comunità colpite dal terremoto. La mia solidarietà va anche a coloro che si trovano senza casa e hanno dovuto abbandonare anche il loro paese. Più volte ho espresso la mia preoccupazione per lo spopolamento dell’interno, cosa sempre più probabile se la ricostruzione va lentamente – così esordisce il vescovo Bresciani nell’intervista rilasciata a Riviera Oggi – Comprendo molto bene la sofferenza delle comunità nel dover affrontare un altro Natale senza la chiesa in cui potersi ritrovare per celebrare insieme una delle solennità più care al cristiano. Fin da subito dopo il terremoto, insieme agli altri vescovi delle Marche, ho chiesto con insistenza al Commissario straordinario e al ministero dei Beni culturali di venir messo nelle condizioni di avere almeno una chiesa agibile per ogni comunità. Il Commissario straordinario ha compreso questa necessità, che non è solo di natura religiosa, ma è necessaria per tenere unite le comunità che trovano nella chiesa un elemento di coesione della loro identità. Da qui è scaturita l’ordinanza 32 cui si è fatto riferimento”.

Leggi qui l’intervista integrale del Vescovo https://www.rivieraoggi.it/2017/12/14/255634/chiese-chiuse-i-soldi-ci-sono-le-firme-non-arrivano-vescovo-bresciani-fatico-a-capire-perche/

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *