MONTEPRANDONE – Domenica 3 dicembre, Dino Bruni è tornato alla casa del Padre.
Dino era nato il 20 aprile del 1931 a Ripatransone, in una famiglia di 9 fratelli e si era trasferito non appena sposato a Monteprandone nel 1955, incoraggiando e aiutando in ogni modo i suoi fratelli e sorelle. A Monteprandone aprì un negozietto di generi alimentari insieme a sua moglie che ben presto divenne un grande supermercato!
Tante le soddisfazioni vissute lungo tutta la vita.
La S. Messa di suffragio verrà celebrata domenica 17 Dicembre alle ore 18.00, presso la Parrocchia di San Niccolo’ di Bari a Monteprandone.

Per ricordarlo pubblichiamo la lettera dei nipoti Joys e Nancy:

“Caro Nonno, siamo i tuoi nipoti Joys e Nancy e, abbiamo nel cuore e nella mente tanti ricordi, tanti bei momenti trascorsi insieme, tante cose indicibili che custodiamo nel segreto e che dire sarebbe sciupare ciò che è stato tra noi, ..quel rapporto instaurato con te sarà sempre e solo nostro e niente e nessuno lo potrà mai svilire, cancellare, inquinare!

Ci lega e ci legherà per sempre quella grande intesa, quel capirti e tu capire noi da uno sguardo, da un piccolo gemito o gesto; un sussurro proprio come nei grandi amori! ..si perché questo possiamo dirlo: il tuo per noi e il nostro per te era grande amore. Un amore delicato, sincero che ha il profumo delle cose autentiche e non taroccate, come spesso si usa tanto oggi, e scandito dagli appuntamenti nel tempo; c’era l’emozione e la gioia dell’incontro, e noi eravamo puntuali! ogni Natale trascorso insieme.., ogni festa, ogni momento significativo… C’eravamo! E tu eri li ad attenderci da giorni… trepidante ed emozionato con il cuore di chi ci ha aspettato sempre e amato con tenerezza.
Tu nonno… super premuroso,  delicato e discreto, ti bastava poco per farti intendere e noi come ti intendevamo e come ti abbiamo sempre difeso interpretando ciò che anche con il silenzio sapevi comunicare! Il nostro era un feeling particolare da far meraviglia, perché non è da tutti avere avuto un nonno come te, e non succede sempre di poter vivere una “storia straordinaria” come la nostra. Tu ci hai regalato questo, il meglio che si possa desiderare; noi, nonno siamo fieri di te e lo saremo per sempre, per sempre grati custodiremo nel cuore ciò che ci hai donato: il tuo amore speciale, il nostro amore reciproco “speciale”, intenso e profondo!

Noi sappiamo quanto hai fatto nella vita: il tuo lavoro, ciò che hai costruito eroicamente, con le tue mani incallite e sudate, e lo sappiamo non perché nostra mamma o qualcuno ce l’ha raccontato, ma perché semplicemente “sei” e “sei stato” fino alla fine, anche nel saper combattere coraggiosamente la malattia, quasi a sfidare la morte: si percepiva e non può che essere sugli occhi di tutte le persone sincere e vere come te; tu eri e sei, tu mai finto e affettato, sempre misurato e schietto, di quella schiettezza e precisione che.. Dio mio! ce ne fossero di persone come te a questo mondo! in questo mondo di oggi e nel futuro! il mondo sarebbe più incantevole, saprebbe veramente di buono, come il mosto che stillavi, l’olio che ricavavi e il grano che ritiravi. Che dire degli ultimi tempi? Degli ultimi istanti con te?! Certamente ti abbiamo custodito come perla preziosissima, fino alla fine; proprio come nei grandi amori ti abbiamo curato, cullato, riempito di baci e di coccole, di cure minute e attente ai particolari, di quella tanta tenerezza che tu amavi elargire a tutti noi indistintamente. Ed è stato bello, bellissimo anche la fine, è stato “lieto fine” come nelle grandi storie dei grandi uomini, hai saputo vivere e ci ha insegnato a vivere con coraggio, ..con il tuo coraggio; e ci hai fatto vedere come si muore, come solo un grande uomo sa e può morire: affrontando la sofferenza con amore, con l’amore di un uomo che vuole vivere nonostante tutto e che ama la vita, che non si arrende! che ha saputo abbracciare e portare il dolore come offerta e sacrificio e che non gli ha fatto paura, niente affatto!

Ecco il cesto delle cose buone, o meglio il “canestro” delle tante cose buone che porti al Signore, lui sarà lì a riceverlo e vedrà i talenti che tu hai centuplicato, come solo gli uomini saggi sanno fare!

I tuoi nipoti, Joys e Nancy Rossi Bruni”

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *