Manca la formazione e il ricambio di nuove generazioni politiche”. Per questo “i popoli guardano da lontano e criticano i politici che vedono come una corporazione di professionisti”, o magari “li criticano con ira, a volte senza le necessarie distinzioni, considerandoli dei corrotti”. La forte denuncia arriva da papa Francesco, nel videomessaggio rivolto in spagnolo (la traduzione è nostra) ai partecipanti al convegno “Incontro di cattolici che si assumono responsabilità politiche al servizio dei popoli latinoamericani”, che ha luogo a Bogotá, nella sede della Conferenza episcopale colombiana, da oggi fino al 3 dicembre, su iniziativa della Pontificia Commissione per l’America Latina (Cal) e dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam).
Ciò che è chiaro – prosegue il Papa – è che c’è bisogno di dirigenti politici che vivano con passione il loro servizio ai popoli, che vibrino con le fibre intime dell’ethos e la cultura” dei loro popoli, “solidali con le loro sofferenze e speranze”. Politici che “antepongano il bene comune ai loro interessi privati, che non si lascino spaventare dai grandi poteri finanziari e mediatici, che siano competenti e pazienti rispetto a problemi complessi, che siano aperti ad ascoltare e ad apprendere attraverso il dialogo democratico, che sappiano integrare la ricerca della giustizia con la misericordia e la riconciliazione”. Il Papa ha affermato di conoscere “personalmente dirigenti politici latinoamericani, di diversi orientamenti politici, che si avvicinano a questa figura ideale”. Ed ha aggiunto: “Quanta necessità abbiamo di una buona e nobile politica e dei suoi protagonisti oggi in America Latina!”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *