ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena domenica 5 novembre la comunità ha ricordato i caduti di tutte le guerre con una sentita cerimonia organizzata dall’Associazione Combattenti e Reduci sez. di Acquaviva Picena presidente Cav. Duilio Grilli, il quale è anche consigliere dell’Associazione Nazionale dopo l’ultimo Congresso Nazionale di Prato.

Alle ore 10:30 il corteo con i rappresentanti delle istituzioni è partito dall’incrocio di via Roma per dirigersi verso la chiesa di san Niccolò dove era prevista la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori e concelebrata da padre Paolo dell’Ordine Passionista e con l’assistenza del diacono permanente Giovanni Maria Bettoni. Dei canti liturgici durante la Messa se ne è occupato il coro parrocchiale accompagnato all’organo dal M° Graziella Angellotti. Anche il suono della tromba ha scandito alcuni momenti della Celebrazione. Nell’omelia il vescovo Gervasio ha detto: “Nel Vangelo di oggi Gesù ci ricorda tre passaggi fondamentali: il primo è quello di non fare come gli scribi e i farisei che parlano bene, ma poi non fanno come dicono, dobbiamo essere credenti credibili. Le nostre opere, la nostra vita deve essere conforme a quello che diciamo, il nostro agire deve rispecchiare le belle parole cristiane che escono dalla nostra bocca. Il secondo punto è quello di compiere la carità perché crediamo veramente nell’Amore, perché nel cuore abbiamo il desiderio di fare del bene e non per farci ammirare, per farci vedere dagli altri. Il terzo insegnamento di Gesù è quello di non farci affascinare dal potere, chi è il più grande sia servo degli altri. Chi è al potere pensi al suo ruolo come un mezzo per raggiungere il bene comune e non il bene proprio, un dono ricevuto dal Signore per aiutare i fratelli. Oggi commemoriamo i nostri fratelli defunti che sono stati chiamati a difendere la Patria. Qualcuno non avrebbe voluto partire, perché la guerra è sempre e solo morte, ma per difendere l’Italia e per conquistare la libertà hanno obbedito. Ora tutti noi siamo riconoscenti a questi giovani e ricordiamoli per il grande sacrificio che hanno compiuto. Preghiamo perché il Signore ci doni sempre il dono della Pace”. Al termine della Messa è stata letta la “Preghiera del Combattente” da Roberta Vagnoni, nipote di uno dei caduti della Seconda Guerra Mondiale morto in combattimento in Germania Pasquale Vagnoni. Verso le 12:00 la comunità si è radunata davanti al monumento dei caduti, dove i bambini delle elementari hanno letto i nomi dei soldati di Acquaviva e ad ogni invocazione i presenti hanno risposto “presente”. Poi ha preso la parola il sindaco Rosetti: “Buongiorno a tutti. Bellissima manifestazione a ricordo di tanti giovani che si sono sacrificati per la libertà. Mi rivolgo a tutti, ma soprattutto ai giovani: vi invito a cercare sempre il dialogo e a perseguire sempre la democrazia, anche se i venti sembrano contrari, anche quando tutto sembra remare contro”. Anche il consigliere della provincia di Ascoli Piceno Malavolta ha salutato la comunità di Acquaviva: “Grazie per l’invito. Voglio ricordare ai giovani tutti i nostri fratelli che si sono immolati per alti ideali. La nostra è una società sopita su questi temi. Il 4 novembre festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate è una festa che ha attraversato tante fasi della storia del nostro Paese, questa festa è nata per ricordare negli anni la vittoria dell’Italia. La Provincia di Ascoli Piceno è Medaglia d’Oro al Valor militare per Attività Partigiana, ci tengo a dirlo perché tale riconoscimento è stato consegnato solo a sette province italiane, di questo dobbiamo esserne orgogliosi”. Il consigliere della Regione Marche Celani ha detto: “Saluto tutti e vi ringrazio per l’invito. Complimenti al Cav. Grilli per l’impegno e la dedizione a questa manifestazione.

Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, occasione per ricordare tutti coloro che hanno difeso la Patria e la libertà.

Le giovani generazioni devono acquisire maggiore consapevolezza del grande sacrificio che hanno fatto i ragazzi di allora quando furono mandati al fronte, commemorare questi soldati per non dimenticare e migliorare il presente. La festa del 4 novembre nel 1921 visse un momento di grande fervore quando all’Altare della Patria venne seppellito il Milite Ignoto. Questa festa è un’occasione importante per ricordare l’Unità Nazionale in un momento di divisioni come quello che stiamo vivendo ora. Vi auguro una buona festa”. Dopo l’Inno Nazionale e l’onore ai caduti ad alcuni tesserati dell’Associazione Combattenti e Reduci di Acquaviva Picena è stato consegnato un Diploma di Benemerenza riconosciuto dall’Associazione Nazionale di Roma, i premiati sono stati Cav. Duilio Grilli, Tassotti Giancarlo, Emili Francesco, Di Buò Mariano.

Presenti alla cerimonia tutta l’Amministrazione Comunale di Acquaviva, il consigliere Regionale Celani, il consigliere Provinciale Malavolta, i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e dei carabinieri in congedo, i rappresentanti del 235° reggimento Piceno dell’esercito Italiano, i rappresentanti della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni di Acquaviva Monteprandone e Monsampolo del Tronto, l’ex On. Colonnella, il sindaco di Cupra Marittima D’Annibali, l’associazione Nazionale Mutilati di tutte le guerre, gli alunni dell’Istituto scolastico Comprensivo “De Carolis” di Acquaviva, il Corpo Bandistico della Città di San Benedetto del Tronto. Il Cav. Grilli ha inoltre ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della cerimonia.

Patrizia Neroni

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *