“A livello globale, ogni 7 minuti un adolescente viene ucciso a causa di un atto di violenza”. È uno dei dati del rapporto dell’Unicef, dal titolo “Un volto familiare: la violenza nelle vite di bambini e adolescenti”, presentato ieri. Tra gli altri dati segnalati, quello relativo alle aggressioni fisiche o psicologiche vissute in casa dai tre quarti dei bambini del mondo, tra i 2 e i 4 anni: circa 300 milioni. Nel rapporto si segnala inoltre che 6 bambini su 10 di un anno di età, in 30 paesi in cui sono disponibili dati, sono vittime di un’educazione violenta. Nel mondo, circa 15 milioni di ragazze adolescenti, tra i 15 e i 19 anni, sono state costrette a rapporti sessuali o altri tipi di violenza sessuale durante la loro vita. Solo l’1% di loro ha dichiarato di aver chiesto l’aiuto di uno specialista. “Per porre fine alla violenza contro i bambini – si legge in una nota -, l’Unicef chiede ai governi di adottare piani nazionali coordinati tra istituzioni; di modificare le abitudini degli adulti e identificare i fattori che contribuiscono; di concentrare le politiche nazionali sulla riduzione dei comportamenti violenti e sulla limitazione dell’accesso ad armi da fuoco o altre armi”. Infine, Unicef auspica che siano costruiti “sistemi di servizi sociali e formati operatori per garantire sostegno ai bambini che hanno subito violenza”.

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