“In Yemen stiamo assistendo ad un lento stillicidio di milioni di civili a causa della guerra, delle condizioni economiche e della malnutrizione: la metà delle vittime sono bambini. Il colera sta dando loro il colpo di grazia: è la più grande epidemia della storia recente, peggiore perfino di quella di Haiti”. Lo dichiara oggi Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “A partire dal mese di aprile, il colera ha ucciso circa 2mila persone e ne ha contagiate quasi un milione: se si va avanti così i numeri saranno biblici – continua Iacomini -. Gli operatori sanitari, che non hanno ricevuto retribuzione per oltre 10 mesi, stanno lavorando instancabilmente per fermare l’epidemia ma le condizioni sono davvero gravi: gli ospedali sono affollati e non tutti possono essere ricoverati”. L’Unicef, attraverso i partner locali, sta fornendo aiuti essenziali alla popolazione e spera di avere maggiori investimenti per migliorare i servizi igienico sanitari e prevenire future epidemie. “È una catastrofe umanitaria che avviene nell’indifferenza generale . Ci vuole coraggio a raccontarla e questo dovrebbe essere il preciso compito dei media. A loro rivolgo un appello: parliamo dello Yemen, ricordiamo i nomi dei bambini che muoiono sotto le bombe, di quelli costretti ad imbracciare le armi e a patire la fame. Solo se l’opinione pubblica conoscerà questa tragedia e farà pressione sui governi potremo evitare altri milioni di vittime”, conclude.

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