Di Lara Facchini

Procede a gonfie vele il pellegrinaggio a Lourdes dell’Unitalsi Marche nonostante la pioggia e l’alto sbalzo di temperatura rispetto all’Italia.
Il Direttore Spirituale Monsignor Gerardo Rocconi, Vescovo della Diocesi di Jesi, durante la Messa di apertura del pellegrinaggio spiega cosa porta i fedeli a Lourdes: “Perché siamo venuti a Lourdes? Siamo venuti per dimostrare a Maria tutto il nostro amore. Siamo stati chiamati da lei, è stato messo l’impulso nel nostro cuore. Maria ha qualcosa da chiederci, dobbiamo imitare il suo SI e venire contagiati dalla sua gioia mentre lei accoglie Gesù nella sua vita.
Vi auguro di trovare la gioia, la pace nel cuore, la guarigione del cuore. Se sapremo avere il cuore aperto, docile e attento possiamo farci toccare il nostro cuore per rinnovarlo e accogliere Gesù”.
Il Vescovo Emerito della nostra diocesi Gervasio Gestori evidenzia il ruolo di Maria come madre: “Nelle prime apparizioni a Bernardette la Madonna non parla, sorride soltanto. Maria sorride perché è mamma, e una mamma che non sorride mette addosso ai figli tristezza. Maria è madre di misericordia, di amore, non è pensabile una madre che non è disposta a capire e a perdonare i suoi figli. Maria è donna del sorriso, e noi siamo venuti a Lourdes per cercare il suo sorriso, come disse il Papa Emerito Benedetto XVI.  Cercare questo sorriso significa cogliere la gratuità dell’amore. Il sorriso di Maria e sorgente di acqua viva che non ci fa sentire mai soli, è una possente medicina per anima e corpo. Cerchiamo il sorriso di Maria e facciamola sorridere ascoltandola e accogliendo Gesù nella nostra vita come ha fatto lei”.
Il secondo giorno a Lourdes è terminato con l’emozionante e suggestiva processione aux Flambeaux, che ha visto una grande partecipazione di fedeli nonostante la pioggia copiosa.

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