Di Silvio Giampieri e Alessio Rubicini

La mattinata della terza giornata del pellegrinaggio diocesano è stata caratterizzata dalla celebrazione eucaristica internazionale avvenuta sul sagrato del Santuario di Fatima. La spianata era infatti gremita da tanti gruppi di fedeli pellegrini provenienti da tante nazioni delle diverse parti del mondo. A presiedere la celebrazione è stato monsignor Paolo Pezzi primo vescovo della Chiesa cattolica in Russia.
Il presule era accompagnato da altri vescovi della Conferenza episcopale russa tra cui il loro presidente. Questa circostanza ha assunto un significato particolare che è stato spiegato al termine della Messa dal vescovo del luogo monsignor Antonio Marto Dos Santos. Infatti ricorreva proprio oggi l’anniversario centenario dell’apparizione della Beata Vergine nel mese di luglio nella quale ella mostrò ai tre veggenti immagini dell’inferno, rinnovando l’invito della consacrazione del mondo al suo Cuore Immacolato. In modo particolare questo atto di affidamento veniva chiesto proprio alla Russia. A distanza di un secolo questa richiesta sembra essersi in un qualche modo concretizzata. Nel pomeriggio il gruppo di pellegrini si è diretto nella campagna dove vivevano i pastorelli e dove hanno vissuto la preghiera della Via Crucis attraverso un percorso che ha toccato i luoghi dove apparirono l’angelo nel 1916 e poi il 19 agosto del 1917 la Madonna.
Il vescovo Carlo ha presieduto questo percorso concludendo con una meditazione che ha invitato a riflettere presenti sullo spirito di servizio e su come vengano affrontati gli imprevisti. Essere veri collaboratori di Gesù Cristo comporta proprio questo tipo di gratuità . È stato possibile poi visitare le case natali di Lucia, Francesco e Giacinta rimaste pressappoco come erano all’epoca . In serata quanti hanno voluto, hanno partecipato al Rosario notturno ed alla processione eucaristica nella spianata del santuario di Fatima

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