Sta raggiungendo quota 700mila il numero di pellegrini che hanno già fatto visita alle reliquie di san Nicola che dal 21 maggio scorso, e fino al prossimo 12 luglio, sono custodite nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca. In queste giornate di estremo caldo, ripetuto è l’appello degli organizzatori a bere molto, “riparare la testa dal sole, indossare scarpe comode e non dimenticare di portare le medicine che si prendono di solito, perché a volte l’attesa è molto lunga”. I punti di distribuzione del cibo, lungo il percorso che i pellegrini compiono prima di accedere alla cattedrale, hanno sostituito le bevande calde delle scorse settimane con l’acqua. In alcune giornate viene chiuso il servizio registrazione degli autobus perché i parcheggi disponibili sono completi. Arrivano pellegrini anche da Bielorussia, Ucraina e Repubbliche baltiche. Per i cori e i cantanti che vogliono pregare cantando accanto alle reliquie c’è un servizio di prenotazione e una precisa programmazione. Circa quattromila volontari la settimana garantiscono il servizio di assistenza ai pellegrini; molti arrivano dalle regioni più lontane (Ivanovo, Mari, Kazan, Perm, Smolensk). Per loro la sera del 10 giugno c’è stato un incontro di festa ed è stato già costituito il forum “Volontari estate 2017” che anche attraverso i social li mantiene legati. I pellegrini attendono con pazienza il loro turno pregando e invocando san Nicola: solo il terribile nubifragio del 30 maggio scorso che ha causato 11 morti a Mosca li ha fatti scappare.

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