ZENIT

Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha mandato a nome di papa Francesco un telegramma di cordoglio all’ambasciatore dell’Afghanistan in Italia, Zia Uddin Nezam, per le vittime dell’attentato terroristico perpetrato la mattina di mercoledì 31 maggio 2017 nella capitale del Paese centroasiatico, Kabul.

Nella missiva il Pontefice esprime le sue “sentite condoglianze” per l’“abominevole attacco” e il “brutale atto di violenza”, che a pochi giorni dall’inizio del Ramadan ha provocato almeno 90 morti e numerosi feriti. Raccomandando le anime delle vittime alla misericordia dell’Onnipotente, Francesco assicura al popolo afghano “le sue continue preghiere per la pace”.

L’attentato si è verificato all’ora di punta, quando un attentatore kamikaze ha fatto esplodere un camion imbottito di esplosivo nei pressi dell’ambasciata tedesca nel distretto delle ambasciate della capitale afgana.

Anche l’ospedale di Emergency, che si trova nel quartiere, ha subito danni. La presidente dell’ONG italiana, Cecilia Strada, ha fatto sapere tramite un tweet che “i colleghi stanno bene” e “sono al lavoro per i feriti”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *