A cura della segreteria del centro missionario diocesano

Chi fugge da siccità , calamità , surriscaldamento climatico, tsunami non ha la stessa urgenza di chi fugge da una guerra o da un genocidio ? Il Diritto dice che i migranti ambientali non sono dei perseguitati veri e propri . Non c’è un regime che li discrimini. E poiché la loro scelta è volontaria  sarebbero più dei migranti economici . Intere aree del Nord Africa e Medio Oriente potrebbero diventare inabitabili per il surriscaldamento  e considerando che vi vivono più di 500 milioni di persone, l’effetto delle persone in fuga potrebbe essere devastante. Ad oggi un rifugiato climatico non ha alcun riconoscimento giuridico e la questione  è comunque contenuta nell?Accordo di Parigi sul clima del 22 Aprile. Un clima impazzito potrebbe fare più danni di uno spietato persecutore politico .

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *