“Il cristianesimo è oggi odiato, avversato, perseguitato”. Lo ha affermato a Bolzano il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, durante la Messa di beatificazione di Josef Mayr-Nusser. “Il martirio è l’uccisione di un battezzato in odio alla fede cristiana – ha spiegato il cardinale -. Martiri furono gli apostoli e i cristiani uccisi durante le persecuzioni dei primi secoli. Martiri sono oggi i battezzati perseguitati e uccisi in odio alla fede. Il cristianesimo è oggi odiato, avversato, perseguitato. I discepoli di Cristo rappresentano il gruppo religioso più perseguitato dei nostri tempi, in tutti i continenti: dall’Europa all’Africa, dalle Americhe all’Asia”. “Il Vangelo viene deriso, i fedeli emarginati, ridicolizzata la concezione cristiana dell’uomo, della donna, del matrimonio, dei figli, della vita, della morte – ha ricordato il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi -. È un accerchiamento di morte, che vuole soffocare la parola di Gesù. Fortunatamente, però, ieri come oggi, non mancano i testimoni coraggiosi e franchi della fede. Il beato Josef Mayr-Nusser è uno di essi. Egli ci ricorda il valore anche umano delle virtù cristiane. Ci invita, quindi, ad avere speranza in un mondo migliore, più umano, più riconciliato con Dio, un mondo dominato dalla carità, dalla comprensione, dalla fraternità, dalla condivisione, dalla vicinanza agli ultimi e ai diseredati”.

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