Di Lorenzo De Angelis

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cinzia, vi fa piacere se un giorno vi invitassimo a messa da noi per vivere l’eucarestia e poi stare insieme?”
“Si Certo, perché no? Volentieri!”
E’ con questo semplice scambio di battute tra Cinzia (Direttrice del coro di Accumoli), Lorenzo e Maurizio (responsabili del coro della parrocchia Madonna del Suffragio), avvenuto al termine delle due serate musicali svoltesi il 28 e 29 dicembre al Teatro Concordia, che si sono mossi i primi passi in questo progetto.
Una sera di gennaio i responsabili dei due cori si sono incontrati definendo data e lista dei canti: finalmente il progetto di questa collaborazione ha iniziato a concretizzarsi.
Da quel momento è iniziato lo scambio di spartiti, idee, audio su WhatsApp per condividere le parti vocali dei vari canti. Per due serate i due cori si sono incontrati per iniziare a provare insieme. L’imbarazzo e le incertezze iniziali sono scomparse alla prima nota, alla prima risata per un errore nell’esecuzione, ai primi sorrisi. Si è creata così un’atmosfera serena e leggera: l’ideale per poter vivere al meglio questa speciale esperienza.
Finalmente il 12 marzo, giorno fissato per condividere la celebrazione delle ore 11 nella parrocchia Madonna del Suffragio, è arrivato. I due cori si sono incontrati prima della messa per avere tempo di sistemarsi e provare i canti prima della celebrazione.
I parrocchiani hanno manifestato sorpresa e stupore non appena, varcata la soglia della chiesa, hanno trovato un gruppo di ben 35 persone ad occupare completamente le pedane del coro. Grande emozione e fermento hanno animato il coro intero al momento dell’inizio del primo canto e per tutta la celebrazione, canto dopo canto, era percepibile l’intensità delle voci e la gioia del momento di condivisione che si stava vivendo fino al termine del canto finale quando l’assemblea ha manifestato la sua gioia con un applauso.
La festa è poi proseguita con un pranzo, nel rispetto del motto parrocchiale “prima la mistica e poi la mastica”, come ulteriore momento di felicità e di aggregazione. Sinceri sono stati i ringraziamenti degli amici di Accumoli per l’accoglienza, l’amicizia e l’affetto così come grande è stata la gioia dei membri del coro parrocchiale per il legame, la serenità e la familiarità che si sono creati durante l’intero percorso insieme.
Non resta che concludere questo articolo augurandoci che quest’amicizia possa durare ed essere ancora fruttuosa e riportando la preghiera recitata ad inizio pranzo:
“Signore Dio, ti benediciamo per il legame di amicizia che è nato tra noi ed i nostri amici di Accumoli.
Signore, Tu ci insegni che dopo ogni difficoltà c’è luce, pace ed una nuova vita.
Ti ringraziamo per la loro umiltà e la forza d’animo che non fa mancare loro il sorriso, e perché la loro presenza ci aiuta a riscoprire il vero valore della vita. Resta al loro fianco, sii per loro sostegno sicuro e viva speranza di una nuova Pasqua. Amen”

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