CUPRA MARITTIMA – Il Cinema Margherita di Cupra Marittima da giovedì 16 a mercoledì 22 marzo propone:
Il diritto di contare di Theodore Melfi, con Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst. Il film è stato candidato a 3 Premi Oscar.
Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade, con Peter Simonischek, Sandra Hüller, Michael Wittenborn, Thomas Loibl, Trystan Pütter. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2016, dove ha vinto il Premio Fipresci.

Il diritto di contare di Theodore Melfi
giovedì 16 marzo ore 21,15
venerdì 17 marzo ore 21,15
sabato 18 marzo ore 18,30-21,15
domenica 19 marzo ore 16,00-18,30-21,15

Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade
lunedì 20 marzo ore 21,15
mercoledì 22 marzo ore 21,15

rassegna martedì d’essai
Yo-Yo Ma e i musicisti della via della seta di Morgan Neville
Giornata Internazionale della Poesia
presentazione di Paolo De Bernardin: ‘Musica oltre le barriere’
martedì 21 marzo ore 21,15
ingresso unico 5€

Al Cinema Margherita proseguono gli appuntamenti con il Cinema d’Essai, martedì 14 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Poesia, la rassegna propone Yo-Yo Ma e i musicisti della via della seta di Morgan Neville. La serata sarà presentata dal critico musicale Paolo De Bernardin.

Il diritto di contare: Tre donne afro-americane, Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson lavorano alla Nasa e sono le menti brillanti che hanno messo a punto il primo programma di missioni spaziali che ha portato uomini come l’astronauta John Glenn in orbita. Il film racconta la loro storia, su quanto i loro studi abbiano influito a contrastare gli stereotipi razziali. (www.trovacinema.it)

“Il diritto di contare mette in scena efficacemente il razzismo e il sessismo ordinario dei bianchi, concentrandosi sui drammi silenziosi che muovono la Storia in avanti. Suscettibile di incontrare il favore di un largo pubblico, Melfi sa bene quando spingere l’emotività dislocando lo sguardo sul romance di Katherine e James, Il diritto di contare segue la storia dell’esplorazione spaziale americana attraverso lo sguardo di tre eroine intelligenti e ostinate che hanno cambiato alla loro maniera il mondo. Hanno doppiato la ‘linea del colore’, inviato John Glenn in orbita e Neil Armstrong sulla Luna.

A dispetto delle promozioni costantemente negate e all’ombra della supremazia bianca, le ambizioni delle protagoniste trovano respiro e futuro negli Stati Uniti in piena corsa alle stelle contro i russi, in vantaggio con lo Sputnik 1, primo satellite artificiale lanciato in orbita intorno alla Terra. In un’epoca in cui l’IBM è ancora ai primi vagiti, i calcoli necessari all’esplorazione spaziale sono eseguiti manualmente dalle ‘colored computers’, un team di donne nere che ‘contando’ aiutano i loro colleghi uomini a scrivere la Storia. Reclutate a buon mercato dalla NASA per volare più forte e più in alto, restano a terra e isolate. Lavoratrici indefesse e visionarie, da cui emerge il prodigio matematico di Katherine Johnson, le protagoniste di Melfi devono provare due volte la propria competenza, messa in discussione dal genere e dal colore della pelle.

Il diritto di contare è una parabola di emancipazione femminile a cui si aggiunge la lotta quotidiana per la riconoscenza dei diritti civili degli afroamericani. Simbolo di questa discriminazione è la toilette. Katherine, promossa a un gruppo di ricerca diretto da Al Harrison (Kevin Costner), deve percorre un chilometro per raggiungere i soli bagni riservati alle donne ‘di colore’. Poi qualcosa di straordinario accade negli Stati Uniti che hanno deciso di andare sulla Luna. Le persone cominciano a essere apprezzate in funzione delle loro abilità. Le conoscenze e le attitudini diventano in quegli anni cruciali fattori di uguaglianza e di ‘integrazione’.” (Marzia Gandolfi – mymovies.it)

Vi presento Toni Erdmann: Ines lavora come consulente aziendale a Bucarest. Un giorno, all’improvviso, giunge in città il padre sotto mentite spoglie. L’uomo, convinto che la figlia abbia perso la gioia di vivere, decide di trasformarsi in Toni Erdmann; così cambia aspetto e comincia a tormentarla con scherzi e battute. Il loro rapporto, inizialmente burrascoso, si trasformerà presto in qualcosa di veramente speciale. (www.trovacinema.it)

“Commedia umana smisuratamente eccentrica, Toni Erdmann si lascia contaminare e conquistare dalla follia dolce e imprevedibile del suo protagonista, un padre che piomba nell’universo di sua figlia per ritrovarla e rimetterla sul cammino della vita, della leggerezza, dell’umanità. Ma lei, travolta dagli impegni professionali, lo congeda (troppo) presto ed è in quel momento che il film decolla. Perché il genitore trova nella separazione la maniera di accorciare la distanza, di riparare la crepa nella filiazione prendendo in contropiede figlia e spettatore.

Senza mai violare l’intimità dei suoi personaggi, il film suggerisce il confronto tra due generazioni che non riescono più a toccarsi. Il loro luogo rimane un silenzio dove la lontananza diventa tormento dell’anima. Winfried è un funambolo trascurato e bizzarro che ama i lazzi e ‘va in scena’ con strumenti amatoriali e posticci, Ines è una businesswoman rigorosa e severa che compete su un mercato maschile, manca di umorismo e calca il palcoscenico della vita in tailleur nero. Tra loro qualche cosa d’essenziale è accaduto, da qualche parte nel tempo e ha prodotto una resistenza da qualche parte nel cuore. A partire da questa opposizione, la regista tedesca svolge un legame che conosce la grazia attraverso l’esperienza del ridicolo.” (Marzia Gandolfi – mymovies.it)

Anche per la stagione 2016-2017 il Cinema Margherita propone la Tessera Acec Marche. La tessera costa € 5, permette di avere 5 ingressi ridotti, più uno in omaggio, ed è utilizzabile in tutte le Sale Acec Marche.

Ingressi: € 6,50 interi, € 5,00 ridotti
Ingresso universitari: € 4,00

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *