Di lauretanum

MONTALTO MARCHE – Da sempre il Mercoledì delle Ceneri segna per il nostro Clero una giornata di spiritualità più intensa, vissuta nel segno della preghiera, dell’ascolto della Parola di Dio, dell’Adorazione eucaristica e della Confessione sacramentale, e infine nella condivisione semplice e schietta della mensa, che il Tempo di Quaresima definisce come “parca e frugale”, perché anche la lingua ed il cuore possano caratterizzarsi per la loro sobrietà, nell’accoglimento della voce dello Spirito, che parla ai credenti in maniera imperscrutabile ma reale.
L’appuntamento iniziale, fissato nella mattinata di Mercoledì 1° marzo u. s. presso la chiesa della santissima Trinità di Montalto delle Marche, all’interno del complesso monastico di santa Chiara, ha raccolto una numerosa rappresentanza dei nostri sacerdoti (davvero pochi gli assenti, per lo più infermi) nella preghiera dell’Ora Terza, animata dal Parroco don Lorenzo Bruni insieme al Coro delle Clarisse Urbaniste, che hanno accettato volentieri di ospitare il Clero diocesano, e insieme con loro, nell’ascolto della riflessione dettata dal Vescovo Carlo sul capitolo nono del libro degli Atti degli apostoli (testo-guida dell’Anno pastorale in corso), sulla vocazione di Saulo/san Paolo, che ha messo in luce significative piste di meditazione per l’attento uditorio. Terminata la riflessione infatti, cantando e pregando unanimemente, i sacerdoti, con in testa il Vescovo, sono discesi processionalmente lungo il Corso cittadino fino alla Cripta della Basilica Concattedrale sistina, dove è stato subito esposto il santissimo Sacramento, per un congruo tempo di Adorazione silenziosa, durante la quale a ciascuno è stata lasciata la possibilità di accostarsi alla Penitenza sacramentale.
Lo scampanio del mezzogiorno, impartita la Benedizione eucaristica, ha dato il via alla Liturgia della Parola del giorno, presieduta dal Vescovo Carlo presso la stessa Cripta, al cui termine è stato celebrato il rito dell’Imposizione delle Ceneri, simbolo austero di conversione, che ha chiuso il programma spirituale della giornata.
Presso la Ludoteca comunale poi, gentilmente messa a disposizione per l’occasione dall’Amministrazione comunale, tutti i presenti hanno condiviso il pasto quaresimale, occasione di fraternità più che altro, dato l’invito della Chiesa a digiunare e ad astenersi dagli eccessi.

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