Di Paola Travaglini

MONTEPRANDONE – Don Remo Burrasca, parroco emerito della comunità del S.Cuore e “nonno onorario” della parrocchia, è stato  pastore a Centobuchi per ben 44 anni,
Oltre ad essere stato quindi una guida spirituale è stato anche custode della memoria storica del comune quando questo, come diceva lui scherzando, contava veramente 4 case.
Per questo motivo aveva deciso di scrivere il libro “ Le mie memorie” che sarebbe dovuto essere presentato domenica scorsa al termine della funzione delle ore 11, giorno del trigesimo dalla sua scomparsa.
Un libro autobiografico a cui don Remo aveva dedicato gli ultimi anni di vita e che avrebbe voluto presentare lui setsso.
Per vari motivi la presentazione è stata posticipata  domani, 19 febbraio alle ore 17.45 presso il salone della Chiesa Sacro Cuore.
Sicuramente una bella occasione per ricordarlo, celebrarlo e rivivere insieme storie per molti inedite.
Durante l’omelia il parroco Don Alfonso ha ricordato l’anziano sacerdote evidenziando tutto ciò   che ha fatto per la comunità e come sia  stato un punto di riferimento per molto tempo.
“Con Don Remo– ha affermato don Alfonso– sono cresciute diverse generazioni. Ha avvicinato molti ragazzi ed è stato una colonna portante per questo paese presente in tanti modi . Con lui si vuole tenere viva una memoria; in questo giorno non si vuole solo commemorare una persona ma si vuole continuare una storia . Non solo una guida spirituale ma anche un uomo impegnato a 360° nella vita di questo comune. Non tutti sanno che è grazie al suo interessamento che molte fabbrichette sno diventate industrie  e che è stato il primo presidente del Centobuchi calcio” .

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