Sul fine-vita “la preoccupazione è per la riduzione della problematica al problema dell’autodeterminazione del paziente”.
A lanciare il grido d’allarme è stato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine dell’incontro bilaterale tra Italia e Santa Sede per l’anniversario dei Patti Lateranensi. “C’è bisogno di maggiore spazio per il dialogo tra medico e paziente”, ha ammonito il porporato. Interpellato dai giornalisti su un possibile incontro tra il presidente americano Donald Trump e il Papa, Parolin ha risposto: “Ho visto che la stampa ne ha parlato, anche un consigliere di Trump ne ha parlato. Non ho alcun elemento per dire se ci sarà o no”. Durante il vertice, infine, si è parlato anche dei cristiani in Medio Oriente, “una minoranza”, ha detto Parolin, del “massiccio ritorno dei profughi” e del “riconoscimento dei cristiani come cittadini, senza distinzioni”.

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