MONTEMONACO – Le scorsa settimana è stata davvero impegnativa, dopo molti giorni consecutivi di pioggia battente lungo la costa e troppi metri di neve che hanno creato un argine quasi invalicabile con l’entroterra, sono arrivate quattro violente scosse che ci hanno immediatamente ripiombato nell’angoscia e nella preoccupazione dei mesi scorsi. Sono state giornate intense e impegnative, ma non ci siamo persi d’animo, non abbiamo abbandonato tutti gli ospiti delle strutture alberghiere e dei paesi dell’entroterra colpiti da una emergenza nell’emergenza.
Abbiamo condiviso insieme le nostre paure e le nostre inquietudini, siamo rimasti ad ascoltare e a conversare con i più anziani, siamo rimasti a giocare e a colorare insieme ai più piccoli. Di queste giornate porto con me i volti che ho incontrato e le storie che ho conosciuto, mi hanno arricchito, mi hanno emozionato. Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari che lavorano per garantire una quotidianità serena a tutti coloro che l’hanno perduta a causa del terremoto e con difficoltà desiderano rialzarsi. Sono stati definiti “Angeli custodi” e la loro generosità è grande.
Oggi vi proponiamo una bella testimonianza, si tratta di una breve video-intervista, a Frediana Fecchio, Capo campo della protezione civile, Mimma Bei, abitante di Montemonaco e a Michele Lotto, volontario Scout, ci raccontano che la speranza è più forte del terremoto e che la solidarietà è più grande di qualsiasi paura.

Montemonaco

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *