Conferenze“Portiamo a conoscenza di tutti che si sono conclusi i processi penali ecclesiastici nei confronti dei sacerdoti di questa diocesi accusati di abuso sessuale su minori, monsignor Jesús Delgado, don Juan Francisco Gálvez e don José Antonio Molina, e che tristemente i tre sacerdoti sono stati trovati colpevoli”.
Con queste parole l’arcivescovo di San Salvador, monsignor José Luis Escobar Alas, ha annunciato la conclusione del processo canonico per i tre sacerdoti e la conseguente decisione di ridurli allo stato laicale, provvedimento che comporta la perdita definitiva di tutte le prerogative dello stato sacerdotale, in conformità con le direttive vaticane. “Queste risoluzioni della Santa Sede – prosegue il comunicato dell’arcivescovo – sono state comunicate rispettivamente a ciascuno dei sacerdoti menzionati e alle vittime”. Fino alla comunicazione pubblica a tutto il popolo di Dio. Il provvedimento ha suscitato vive reazioni, soprattutto per il caso di padre Delgado, che fu segretario del beato arcivescovo Romero, suo biografo e promotore della causa di beatificazione. Quando il caso scoppiò, nel 2015, era vicario generale della diocesi. Si attendono ora eventuali atti della giustizia ordinaria, anche se il caso riguardante padre Delgado, risalente agli anni Ottanta, è già caduto in prescrizione.

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