SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì 21 dicembre alle 21 nella sala Auditorium del Palariviera di San Benedetto del Tronto appuntamento a ingresso libero con “Musica per le città ferite”.

Lo scopo dell’iniziativa, promossa da ASUR Marche e MarcheConcerti, è contribuire alla ricostruzione psicosociale dopo i tragici eventi dei mesi scorsi. Ascoltare musica, infatti, può aiutare a elaborare la drammaticità di questa fase della vita di migliaia di persone.

Il processo di ricostruzione – ha spiegato Massimo Mari, psichiatra incaricato dalla Regione Marche come coordinatore dell’ascolto psicologico nelle tendopoli e ideatore insieme ad Andrea Trettaccone di MUSICA PER LE CITTÀ FERITE – dovrebbe poggiare su due pilastri: il bell’essere per una rinascita legata alla consapevolezza della bellezza artistica che rischia di andare perduta, e il concetto di resilienza sia delle strutture che psicologica delle persone e delle comunità. Questo duplice obiettivo può essere perseguito a partire dalla musica, dall’arte attraverso percorsi organizzati nella natura e la valorizzazione di coltivazioni nelle zone montane; e, altrettanto importante, attraverso una democrazia partecipativa alla rinascita economica e industriale.
Fondamentale puntare agli elementi che determinano la qualità della vita: “L’obiettivo”, afferma Mari, “è una rinascita autentica, in cui siano rispettate – in questo mondo globalizzato – anche e soprattutto le piccole comunità. Solo così è possibile per le genti colpite ritrovare l’armonia dopo il terremoto, una dimensione drammatica della realtà che si abbatte addosso, senza cuscinetti di fantasia, bloccando la creatività”.

Al Palariviera mercoledì 21 dicembre alle 21 si esibisce Francesco Libetta, definito da Le Monde de la Musique ‘l’erede dei Moritz Rosenthal, dei Busoni e dei Godowsky’. Insieme a lui si avvicendano altri sette pianisti – Scipione Sangiovanni, Giorgio Manni, Alberto Manzo, Sara Metafune, Andrea Rucco, Nicoletta Vaglio e Alessio Zuccaro – per suonare fino a otto mani i due pianoforti presenti sul palco dell’Auditorium.

Il programma prevede musiche di Saint-Saens, Liszt, Strauss, Chopin, Arensky, Milhaud, Battiato, Ponchielli, Canonica, Tchaikovsky.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

MUSICA PER LE CITTÀ FERITE è resa possibile grazie alla collaborazione della Regione Marche e dei Comuni di Pieve Torina, Montefortino e San Benedetto del Tronto, del GUS – Gruppo Umana Solidarietà, della Onlus 180 Amici L’Aquila, delle associazioni Appassionata di Macerata, Amici della Musica ‘Guido Michelli’ di Ancona, l’Ente Concerti di Pesaro, SiAmo San Benedetto, Marcheliving e SOS Roccafluvione. Sostenitori dell’iniziativa sono il Rotary Club di Macerata e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata.

Per informazioni consultare la pagina Facebook dell’Associazione Musicale Appassionata.

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