Cantalamessa“Beviamo, sobri, l’ebbrezza dello Spirito” è il tema della prima delle quattro meditazioni di Avvento che il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto ieri mattina alla presenza di Papa Francesco e della Curia romana nella cappella Redemptoris Mater in Vaticano. Lo riferisce Radio Vaticana. Le prediche di Avvento dedicate allo Spirito Santo e agli aspetti della sua azione nella vita della Chiesa si inseriscono, ha spiegato il cappuccino, nella fase post-conciliare che si è aperta al termine delle celebrazioni del 50°, nel 2015, segnata dall’approfondimento, dall’integrazione e dal completamento dei frutti dell’Assise, di cui lo Spirito santo rappresenta “la maggiore novità”.
La “novella Pentecoste per la Chiesa”, intuizione che fu di San Giovanni XXIII, si concretizza ora anche in una specifica riflessione teologica che “si affianca e vivifica quella tradizionale”, denominata “la teologia del terzo articolo”: quello del Credo dedicato allo Spirito santo sul quale si centra la prima predica di Avvento. “Nel simbolo, ‘che è Signore’ – spiega padre Cantalamessa – vuol dire cha appartiene alla natura divina, è una dichiarazione della natura dello Spirito Santo”. Spirito Santo ha dunque natura divina e dà “vita divina”, cioè ci fa vivere Cristo “attraverso il Battesimo, i sacramenti, la Parola di Dio, la sofferenza accettata in unione con Cristo”. Esso “procede dal Padre”, non per “generazione”, precisa il predicatore, ma per “spirazione”. Ancora, non è semplice “modo di agire di Dio”, è una “relazione”:  è “il noi di Dio, è il noi del Padre e del Figlio è il vincolo di unione tra il Padre e eil Figlio”.  Anche l’azione carismatica dello Spirito santo è espressa nel Credo: “e ha parlato per mezzo dei profeti”. Il riferimento in questo caso lacunoso è infatti solo all’Antico Testamento e non dà conto di come e quanto lo Spirito santo è presenza viva. “Si resterebbe delusi perciò se si volesse trovare nell’articolo sullo Spirito santo tutto, o anche solo il meglio, della rivelazione biblica su di lui”.

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