Di Teo Amatucci

CASTIGNANO – Come ogni anno, ormai divenuta tradizione a Castignano, si è celebrata domenica 6 novembre la messa delle 11.00 al cimitero.
La celebrazione si è tenuta all’aperto, tutti hanno collaborato affinché la messa potesse essere più partecipata possibile, animatori, lettori, coro (con tanto di tastiera portatile).

Il nostro parroco Don Tiziano ci ha ricordato che il cimitero non è il luogo dove tutto finisce, ma è dove i nostri defunti dormono in attesa della vita eterna. Ci ha richiamati a non perdere la speranza, soprattutto in questi giorni così difficili per i nostri territori, perché noi siamo chiamati a qualcosa di più grande che è la vita eterna, e i nostri cari ci hanno preceduto.

Molte parrocchie celebrano la messa al cimitero, ma nella comunità castignanese questa celebrazione è tra le più sentite. Non è solo una messa domenicale è proprio una festa, la partecipazione è altissima e molti castignanesi che vivono fuori tornano proprio per tale occasione.

Vengono per pregare per i loro defunti e con i loro defunti (così afferna don Vincenzo Catani che celebra la messa per i suoi defunti in questo luogo Sacro proprio il giorno della Commemorazione), ma anche per salutare parenti ed amici, pranzare insieme e fare festa, raccontarsi e rendere vivo il ricordo dei loro cari.

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1 commento

  • mario moreschini
    08/11/2016 alle 18:54

    Vivo ogni visita ad un cimitero come se mi trovassi a lezione (scuola, università, corsi, ecc.). Attonito ed estasiato di fronte ad ogni tomba, cerco di percepire l'insegnamento di vita . Mi disturbano le voci di quelli che scambiano il meraviglioso luogo per una piazza dove salutarsi... Pazienza! Non tutti hanno sensibilità e rispetto dei luoghi e delle persone... Torno a casa in silenzio, medito e custodisco le grazie che il Signore mi ha donato incontrando i defunti.

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