RosarioACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena mercoledì 26 ottobre alle ore 21 i giovanissimi cresimandi e cresimati, insieme alle loro educatrici ed al parroco don Alfredo, si sono radunati nella Chiesa parrocchiale di San Niccolò per pregare il Rosario.

Sotto lo sguardo materno dell’antica statua della Madonna del Rosario, i giovanissimi hanno offerto la preghiera per i missionari, per la scuola appena iniziata, per le popolazioni colpite dal terremoto, per i migranti e per le loro famiglie. Dopo l’annuncio del mistero con il brano biblico di riferimento, sono state presentate delle immagini riguardanti i misteri gloriosi, mentre venivano lette alcune riflessioni di San Giovanni Paolo II sui giovani.

Purtroppo la preghiera è stata bruscamente interrotta a causa della violenta scossa di terremoto che ha colpito la zona maceratese, ma avvertita distintamente anche in questa Chiesa intorno alle ore 21.18, proprio mentre i giovanissimi stavano pregando il terzo mistero glorioso, che contempla la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli nel cenacolo. Frettolosamente, ma senza panico, i partecipanti al rosario si sono riversati all’esterno sulla piazza San Nicolò, dove peraltro cadeva già da diverse ore una pioggia abbondante. Appena è stato possibile tutti sono rientrati in Chiesa ad hanno terminato il Rosario con le Litanie lauretane, insieme ai genitori che nel frattempo erano giunti in Chiesa allarmati dal terremoto. Questa seconda parte del Rosario è stata certamente pregata con più intensità e raccoglimento, ma senza eccessiva preoccupazione.

Al termine il parroco don Alfredo ha ringraziato i giovani per la loro presenza coraggiosa fino alla fine e li ha invitati ad accostarsi al sacramento della confessione in vista della solennità di Tutti i Santi del prossimo 1 novembre.

La preghiera si è conclusa con la benedizione del Signore su tutti i partecipanti.

Patrizia Neroni

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