Foto di Emanuele Santori, articolo di Patrizia Bollettini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La comunità della Parrocchia di S. Antonio di Padova, visibilmente commossa, ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Padre Provinciale dei Frati Minori Conventuali, p. Giancarlo Corsini, per salutare il parroco, p. Gabriele Lupi, il cappellano p. Pietro Olariu e Cristina Di Nubila, appartenente alla “Comunità delle sorelle”.
Padre Giancarlo, facendo risuonare la Parola ascoltata, ha ringraziato i due confratelli che, con tanta dedizione ed umiltà, hanno svolto il loro servizio, curando le anime come pastori premurosi e accoglienti, mettendo al centro del loro operato la gratuità e la gratitudine.
Ciò che li ha accumunati è stato il passo veloce, per correre laddove gli innumerevoli impegni richiedevano la loro presenza, insieme allo zelo nell’annunciare il Vangelo. Lodevole è stata la loro capacità di farsi prossimi, di saper ascoltare, di portare e condividere con gli altri il peso di una fatica umana, spirituale, materiale.

Resterà di esempio a tutta la comunità parrocchiale la loro affabilità, lo stile, la fede testimoniata nel ministero, la carità che hanno vissuto ed il senso di speranza che hanno infuso in tutti coloro che hanno incontrato.

Ora li attendono nuovi servizi: p. Gabriele sarà responsabile di una “Comunità formativa” per sacerdoti e religiosi  a Montedinove e p. Pietro sarà parroco ad Husch in Romania.

Padre Gabriele Lupi, in sette anni di parrocato, si è dedicato a tutte le poliedriche attività che gravitano attorno a questa comunità, privilegiando gli ultimi, gli anziani, i malati, verso i quali si è prodigato amorevolmente.

La spinta ad essere “Chiesa in uscita”, gli ha fatto maturare, negli ultimi anni, la scelta di coinvolgere alcuni giovani nell’evangelizzazione di strada, portando per le vie e le spiagge sambenedettesi l’annuncio dell’amore di un Padre buono che accoglie tutti.

E non solo! Ha dato vita alla “Bottega di Antonio”, una compagnia teatrale per giovani e ragazzi che, mettendo in scena due musical, uno sulla vita di s. Antonio e l’altro su quella di Don Bosco, è riuscita a portare gioiosamente il messaggio evangelico ad extra, coinvolgendo altri giovani.

Nelle sue intense parole di commiato e di ringraziamento, p. Gabriele ha ricordato il poco che è stato fatto e il molto che c’è ancora da costruire, da portare avanti e da far crescere. E’ necessario che il poco si trasformi in molto e ciò è possibile solo grazie alla condivisione.

Egli desidera che due siano i pilastri caratterizzanti ogni responsabilità pastorale: i giovani e la carità.

Nessuno può esimersi dal pensare ai giovani, perché sono loro la speranza e la pienezza della nostra vita.

La carità, inoltre, intesa non solo come lo spendersi per le necessità materiali dei fratelli, diventi concretamente volto misericordioso ed accogliente verso chi è nella solitudine, nello sconforto, nel buio spirituale. Pietro ha proseguito i ringraziamenti con voce rotta dalla commozione.

Nei suoi undici anni da viceparroco, coadiuvato dalle catechiste, ha visto crescere generazioni di bambini, accompagnandoli per mano nel percorso di iniziazione cristiana. Ora è lui che chiede di essere accompagnato dalla preghiera della comunità, affinché il Signore Gesù lo guidi a fare scelte secondo la volontà del Padre.

Infine interviene Cristina, che andrà a  Genova per dar vita ad una nuova “Comunità delle sorelle”: lei pone l’accento sulla bellezza di quanto condiviso sia con la comunità dei frati, sia con quella parrocchiale, nei quattro anni di servizio trascorsi insieme.

In particolare riconosce che la sua esperienza è stata arricchita da tanti buoni esempi di fede, vissuta nella quotidianità delle relazioni e nei momenti forti di preghiera e di evangelizzazione.

Il suo sguardo, poi, si sofferma sui giovani, coi quali ha condiviso la formazione, percorsi di crescita vocazionale e sfide educative sempre entusiasmanti.

Terminata la Celebrazione Eucaristica, in oratorio, è stato dato il via ad una splendida festa: è stato proiettato un simpatico dvd di commiato, realizzato dalle varie realtà parrocchiali e tutti i presenti hanno cantato il saluto finale, in un afflato colmo di affetto e di gratitudine per queste tre “colonne” della comunità di S. Antonio, che hanno saputo farsi tutto a tutti con semplicità e amore.

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