AcquavivaDi Patrizia Neroni

ACQUAVIVA PICENA – Abbiamo incontrato il sindaco di Acquaviva Picena Pierpaolo Rosetti per farci raccontare qual è la situazione di questo piccolo paese in seguito alle scosse di terremoto verificatesi a partire dal 24 agosto.

Quali sono stati i danni che il recente terremoto ha causato sugli edifici e sulle strutture di Acquaviva?
Dai controlli nell’immediato non ci sono gravi danni né a immobili né a persone, non si sono verificati dei crolli, però con l’imminente riapertura della scuola primaria e secondaria l’Amm.ne Comunale ha richiesto un controllo accurato da parte dei tecnici della Protezione Civile che dopo aver visionato il plesso scolastico il 1 settembre, ha ritenuto necessario un ulteriore controllo da parte di tecnici più specializzati perché la situazione non era loro parsa rassicurante.
L’ulteriore controllo è avvenuto il 5 settembre e purtroppo le prime preoccupazioni non erano infondate. Il terremoto ha lesionato gran parte della struttura comprese le fondamenta.
Tutto questo ha portato alla dichiarazione di inagibilità. In seguito alla dichiarazione di inagibilità del plesso scolastico è scattato subito l’intervento del Ministero della Pubblica Istruzione che si sta interessando alla nostra situazione.
L’Amm.ne Comunale data la situazione ha provveduto a verificare la presenza di immobili pronti e adeguati ad ospitare i bambini e i ragazzi che cominceranno la scuola, ma purtroppo non sono stati trovati.
Abbiamo così provveduto già a fare richiesta di una scuola in struttura modulare da sistemare nel comune di Acquaviva Picena, ma prima di fare ciò l’Amm.ne Comunale con la Protezione Civile dovrà trovare un luogo da ritenersi idoneo alla sistemazione di questo tipo di struttura.
La nostra più grande necessità ora, è quella di assicurare ai bambini e ai ragazzi il rientro a scuola e di evitare qualsiasi tipo di ritardo.
Per fare ciò, abbiamo chiesto l’aiuto ai Comuni dell’Unione e così la scuola primaria frequenterà le lezioni a Monsampolo del Tronto mentre i ragazzi della scuola secondaria saranno trasferiti a Monteprandone. Il trasporto sarà completamente gratuito.

I tecnici arrivati ad Acquaviva hanno visionato anche altre strutture.

Ci stiamo adoperando in modo tale da rendere tutto più agevole e semplice possibile, nell’attesa di costruire un nuovo immobile così da assicurare al comune di Acquaviva Picena la presenza sul territorio della scuola primaria e secondaria.

 

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