africaDonneSe il governo non fa nulla, le strade ce le ripariamo da soli: è il principio di un gruppo di giovani volontari camerunensi, ribattezzati ”Bulldozer umani” per aver avviato, picconi alla mano, un programma di lavori a sostegno delle comunità locali. Il banco di prova più impegnativo, si legge sul sito di informazione Cameroun Info, sono state le strade di terra e fango del distretto di Nkam. “Lo Stato ci ha dimenticato e adesso tocca a noi, alla popolazione, portare avanti i progetti per lo sviluppo”, ha detto Koumba Ernest, uno dei volontari. I Bulldozer umani sono riusciti a ridurre da otto a cinque ore i tempi di percorrenza della strada di 80 chilometri che collega il villaggio di Nkondjock, nell’ovest del Camerun, al resto del Paese. L’area è particolarmente fertile e i volontari sono convinti che, senza fosse e con meno dislivelli e pozzanghere, sarà più facile vendere i prodotti agricoli e favorire lo sviluppo locale. (www.dire.it)

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