Di Patrizia Neroni

ACQUAVIVA PICENA – Domenica 28 agosto, ad Acquaviva Picena, i frati agostiniani della chiesa di San Lorenzo Martire hanno festeggiato Sant’Agostino, loro fondatore.
La festa è stata preceduta da un triduo sempre presso il convento degli agostiniani. Padre Emil ha presieduto la celebrazione eucaristica delle 10.00, concelebrata da padre Claudio vice parroco.
Nell’omelia padre Emil si è soffermato sulla figura di Sant’Agostino e sulla sua ricerca della vera felicità, del suo accorgersi che essa non l’avrebbe trovata nelle creature, ma solo in Dio: “Signore, Tu eri dentro me e io ero fuori, deforme com’ero guardavo la bellezza del Tuo creato” (Sant’Agostino).
Padre Emil ha sottolineato che le creature e il creato sono il riflesso dell’Amore di Dio e devono portarci a Lui, non allontanarci da Lui. Il frate agostiniano ha poi proseguito dicendo che il cuore di Sant’Agostino era rivolto sempre a Dio, il suo è un cuore trafitto dall’Amore di Dio.

“Un amore misterioso, spesso inspiegabile”, con queste parole ha ricordato anche i tragici fatti del terremoto: i morti, i feriti, le case distrutte, gli sfollati. Padre Emil ha detto che per le popolazioni colpite dal terremoto la volontà di Dio è difficile da accettare e da capire, ma in ogni caso è importante non perdere la fede nel Signore e pregare affinchè Egli doni loro la forza e il coraggio per continuare ad andare avanti.

Al termine della Messa tutti sono stati invitati a prendere parte ad un rinfresco allestito nel chiostro del convento.

Infine tutta la comunità parrocchiale di Acquaviva Picena esprime i migliori auguri di buon anniversario sacerdotale a Padre Claudio. Sono passati già tredici anni dal giorno della sua ordinazione che festeggia ad Acquaviva, proprio nel convento dove anni fa aveva studiato. Che il Signore continui ad illuminare il suo cammino.

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