Montemonaco2Di Paola Di Girolami

MONTEMONACO – Straordinaria presenza domenica 10 luglio al museo di arte sacra di Montemonaco per la relazione tenuta da Mons. Vincenzo Catani dal titolo ‘Chiese dirute e chiese scomparse nel territorio montano dei monti Sibillini’. Il pubblico intervenuto è stato trattenuto dalla curiosità e dalla consueta vivacità con cui don Vincenzo Catani è solito trattare i temi di carattere storico soprattutto quelli in cui occorre ‘scavare nella storia’ per trovare ciò che si cerca. E così ci si è addentrati per le più piccole frazioni di Montemonaco, come quella di Lanciatoio con la sua chiesetta quasi all’interno di un fienile o quella di Collina per ritrovare oggi solo una croce segno della sua antica chiesa. E ancora la chiesa distrutta di Arato o quella antica di Ferrà o di Foce. Un territorio disseminato di chiese cioè di comunità preganti da Altino, a Isola san Biagio, a San Lorenzo di Vallegrascia a Cese fino alla chiesa che vi era nel centro di Montemonaco ove sorge l’attuale banca dove purtroppo, persino una croce a sua memoria è scomparsa.

Aperture del museo di arte sacra di Montemonaco
Luglio e Agosto tutti i giorni 17.30-19.30

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