d'erasmoPROVINCIA – Una settimana davvero intensa ed importante per la Provincia e per i sindaci del Piceno impegnati nelle procedure previste dalla Legge Delrio per l’approvazione del Rendiconto di Gestione 2015 e le modifiche al Piano di Riequilibrio, documenti che presentano dati finanziari importanti e positivi per il territorio.

Nella seduta del 28 giugno il Consiglio Provinciale ha adottato lo schema di rendiconto di gestione 2015 che presenta il parere pienamente favorevole dei Revisori dei Conti e, per la prima volta dopo vari anni, un avanzo di gestione di circa 2 milioni e 870 mila euro. Da un deficit strutturale di circa 34 milioni 825 mila euro al 31 dicembre 2014 si è passati ad un deficit di circa 24 milioni 917 mila euro al 31 dicembre 2015, dati contabili migliorativi e in controtendenza, frutto di un’attenta e puntuale azione di recupero di crediti pregressi, sblocco di iter burocratici, sinergie proficue con i Comuni, collaborazione preziosa con la Regione Marche, utilizzo degli strumenti normativi e contabili previsti dal legislatore per gli Enti Locali in difficoltà e di una rigorosa attività di contenimento delle spese. Da sottolineare che nel 2015 la Provincia ha continuato ad assicurare l’esercizio delle funzioni non fondamentali e il relativo rimborso delle spese da parte della Regione consentirà un ulteriore risparmio stimato di 2 milioni di euro.

Il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo ha sottolineato “l’impegno straordinario da parte della struttura dell’Ente per continuare e consolidare un percorso virtuoso di risanamento economico e finanziario che fin dall’inizio del mandato ha rappresentato un obiettivo prioritario e fondamentale insieme alla necessità di assicurare investimenti e servizi a vantaggio delle imprese e del territorio“.

Il Consiglio ha poi approvato la proposta di rimodulazione del Piano di Riequilibrio 2013 – 2023 della Provincia dopo l’accertamento straordinario dei residui attivi e passivi che prevede la capacità dell’Ente di generare nel corso degli anni risorse di equilibrio corrente e di recuperare il deficit accumulato secondo gli step programmati. In particolare la rimodulazione del Piano è fondata sulla diminuzione delle spese del personale con il prepensionamento e il passaggio di personale dipendente dalla Provincia alla Regione Marche che per il solo anno 2016 ammonta a circa a 2 milioni di euro, la rinegoziazione delle posizioni debitorie con la Cassa Depositi e Prestiti che per il solo 2016 è di circa 1 milione di euro, la razionalizzazione dei consorzi e delle partecipate con le dismissioni previste dalla Legge Delrio che a regime ammonta a 900 mila euro annue e, infine, l’alienazione di alcuni beni del patrimonio immobiliare per un valore stimato complessivo di 3 milioni e 400 mila euro.

Le proposte approvate dal Consiglio Provinciale sono state sottoposte all’Assemblea dei Sindaci che ha deciso all’unanimità di rinviare la discussione degli atti a giovedì 30 giugno: seguirà, nello stesso giorno, una nuova riunione del Consiglio Provinciale volta all’adozione definitiva del Rendiconto di Gestione 2015 e delle modifiche che migliorano il Piano di Riequilibrio 2013 – 2023.

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