“La stagione che viviamo richiede di dare un nome a quelle che sono le esigenze reali delle nostre Chiese, riconoscere le opportunità che ci sono offerte”, sapendo che “al ‘centro’ è decisiva la collaborazione con le diocesi, secondo quella reciprocità affidata al contributo di ciascuno di voi”. È il saluto che don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali e sottosegretario della Cei, ha rivolto ieri pomeriggio a Roma in apertura del convegno su “I servizi informatici e Internet per la diocesi e la parrocchia: comunicazione, gestione, amministrazione”, organizzato dal Servizio informatico della Cei (Sicei). Ricordando che vent’anni fa, nel 1996, vi fu il primo convegno organizzato dal Sicei, cui fece seguito “l’epoca dei convegni nazionali, ma anche dei tanti incontri di cui quella stagione è stata disseminata”, don Maffeis ha parlato di un “paziente lavoro di tessitura” con le Chiese locali giunto fino ad ora. E ora, ha aggiunto, “vogliamo definire obiettivi chiari, misurabili, anche nei tempi, far nostra quella sinergia che il digitale ieri ci ha fatto vedere come possibilità e che oggi s’impone”.

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