Guardia CostieraSAN BENEDETTO DEL TRONTO – Intorno alle ore 10.30 di ieri mattina, la Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto ha ricevuto un richiesta di soccorso via radio da parte del comandante di un motopesca, facente base presso il porto di San Benedetto del Tronto, il quale segnalava che un marittimo presente a bordo aveva riportato una ferita lacero contusa dopo essere stato colpito, al volto, da un attrezzo in metallo durante le operazioni di salpamento della rete.

Immediatamente è scattato il dispositivo di soccorso coordinato dalla Sala  Operativa della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto che ha disposto l’invio sul posto della dipendente M/V CP 2086 con a bordo personale sanitario del 118.

L’unità navale della Guardia Costiera ha navigato alla massima velocità consentita, intercettando l’unità a circa 10 miglia dalla costa. Nel frattempo la Sala Operativa ha messo in contatto il personale di bordo del motopesca con il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM) al fine di far somministrare le prime cure sanitarie all’infortunato attraverso un contatto telefonico costante con personale medico specialistico.

Giunta sul posto, la dipendente motovedetta CP 2086 ha proceduto al trasbordo del marittimo al quale sono state prestate le prime cure da parte del personale sanitario del 118. Successivamente, l’unità della Guardia Costiera ha fatto rotta per il rientro in porto dove ad attendere era già presente un’ambulanza che ha provveduto a trasportare il malcapitato presso l’Ospedale Madonna del Soccorso.

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