Papa Francesco riceverà oggi in udienza il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta Fra’ Matthew Festing, in occasione della festività di San Giovanni Battista, Santo patrono dell’Ordine di Malta, che si celebra il 24 giugno. Il dramma dei rifugiati e dei 65 milioni di sfollati – si legge in un comunicato diffuso oggi dall’Ordine – sarà uno dei temi centrali dell’incontro. Il Gran Maestro illustrerà i progetti più rilevanti dell’Ordine di Malta in corso in Africa, in Medioriente e in Europa, per portare assistenza alle persone costrette alla fuga a causa di guerre, violenze e regimi oppressivi. Con la sua rete di quasi 100mila volontari, le sue associazioni, ambasciate, corpi di volontariato e di soccorso, negli ultimi anni l’Ordine di Malta ha intensificato le attività rivolte agli sfollati, concentrando gli sforzi nei paesi da cui fuggono – o in prossimità di essi – e lungo le principali tratte migratorie e nei paesi di approdo. Un impegno che si materializza in progetti di assistenza medica, sostegno psicologico e in percorsi di integrazione. Presente in 120 Paesi del mondo, l’Ordine di Malta sviluppa programmi umanitari nei paesi colpiti dai conflitti più recenti, come la Siria e l’Iraq – dove attualmente assiste circa 80mila persone- ma non dimentica le guerre silenziose che, lontano dalle cronache dei giornali, mietono vittime in molte parti del mondo, come in Sud Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo. Parallelamente all’impegno umanitario, procede l’attività diplomatica dell’Ordine di Malta. Nel recente World Humanitarian Summit di Istanbul (23-24 maggio) l’Ordine ha contribuito a evidenziare il valore aggiunto delle organizzazioni di stampo religioso nei teatri di guerra. Al termine dell’udienza – che si tiene ogni anno tra il Gran Maestro e il Papa –   la delegazione guidata da Fra’ Matthew Festing sarà ricevuta dal Segretario di Stato, Pietro Parolin.

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