GROTTAMMARE – I Lupetti e le Coccinelle della Zona Picena si sono riuniti per un incontro davvero importare: l’Incontro di Primavera. Per noi scout è un’occasione unica perché abbiamo la possibilità di conoscere e divertirci insieme a tutti i fratellini e le sorelline degli altri gruppi scout della Zona.
Ci siamo ritrovati sabato alle 15.30 a Monteprandone davanti alla Parrocchia “Regina Pacis”.
Fin dai primi attimi, abbiamo capito che sarebbero stati due giorni davvero fantastici. Il sabato pomeriggio, subito dopo aver fatto il cerchio tutti insieme è arrivato Jess, un bambino che voleva scrivere una storia e che andava in cerca di ispirazione. Aveva solo dei disegni. Mentre guardava il suo album incontrò la sua nuova vicina di casa Lesli. Lei rimase subito incuriosita dai disegni del bambino perché in realtà, la storia e gli ambienti che raccontavano, esistevano davvero. Pieni di entusiasmo ci siamo catapultati tutti insieme con delle fettucce colorate nel mondo di Terabhitia. Questo era un posto molto particolare perché popolato da animali e piante uniche: Ramiche, Alfiori, Conigliotteri e Farfapi. Da quel momento in poi ci siamo divisi in sottogruppi. Per tutto il pomeriggio abbiamo giocato insieme e preparato il fuoco serale imparando nuove tecniche di espressione. Dopo cena abbiamo festeggiato la “festa di Primavera” con gli animali e abbiamo mostrato quello che di bello avevamo fatto il pomeriggio con i fratellini e sorelline del sottocampo.
La domenica mattina, con la Messa celebrata da Baloo, abbiamo ringraziato Gesù per le nostre nuove amicizie. Subito dopo abbiamo rincontrato Jess e Lesli che, però, stavano litigando e …è successa una cosa davvero inaspettata e terribile: la fettuccia che ci aveva fatto arrivare a Terabithia si rompe e tutti gli animali gentili che ci avevano accompagnato il giorno prima hanno iniziato a cambiare atteggiamento. Sono diventati gelosi, giudicano e sono prepotenti. L’unica soluzione per ripristinare la situazione era costruire un ponte, ricostruire l’amicizia tra i due ragazzi, per ritornare così nel mondo normale. Per far ciò abbiamo, in seguito a delle prove, scritto su dei mattoni tutti i modi possibili per affrontare le difficoltà cause della lite, così da riuscire tutti insieme a superarle. Dopo aver giocato abbiamo costruito il nostro ponte, pieno di buone intenzioni e consigli, uno per volta lo abbiamo riattraversato e felici, con i nostri nuovi amici, siamo tornati nel mondo reale.
Grazie a questi due magnifici giorni abbiamo scoperto il vero significato e l’importanza dell’amicizia: stare insieme e giocare a volte è difficile ma con più altruismo, generosità, fiducia nel proprio fratello possiamo diventare veramente AMICI di tutti!

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