PapaIl viaggio in tram con i disabili dall’arcivescovado al Parco Jordan a Blonia, l’incontro con i sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e con 25 Giusti tra le Nazioni, la visita ai piccoli malati dell’ospedale pediatrico universitario a Prokocim, sono solo alcuni degli eventi che emergono dal programma del quindicesimo viaggio apostolico internazionale che porterà Papa Francesco in Polonia dal 26 al 31 luglio, in occasione della Giornata mondiale della gioventù. Il programma è stato diffuso oggi dalla Santa Sede in concomitanza con due conferenze stampa che si svolte a Cracovia e a Varsavia. Il programma del viaggio, spiega al Sir il portavoce della Conferenza episcopale polacca, monsignor Pawel Rytel-Andrianik, “rispecchia fortemente la personalità del Papa”. Quattro i punti fermi del viaggio che si articolerà in 98 ore e mezza. “Il primo è il suo amore per i giovani. Francesco viene in Polonia per incontrarli e ribadire loro la sua vicinanza e presenza”. Secondo pilastro è la Polonia. “Il 28 luglio Francesco celebrerà il 1050° anniversario del battesimo della Polonia al monastero di Jasna Gora, capitale spirituale del Paese. Il Papa ama la Polonia e i polacchi. Siamo felici di accogliere il Papa come ‘messaggero di Cristo’ per questo evento incastonato nella Gmg”. Il terzo momento è il dialogo con gli ebrei, nel luogo dello sterminio, Auschwitz e Birkenau (29 luglio). “Papa Francesco – dichiara il portavoce – vuole che questa sua visita sia un momento di preghiera, di silenzio e di vicinanza con il popolo ebraico. La sua presenza a Auschwitz è un monito al mondo e all’Europa perché non dimentichino quanto accaduto qui. Nel campo di sterminio Francesco incontrerà, tra gli altri, il Rabbino Capo della Polonia, ascolterà la testimonianza di alcuni sopravvissuti, parlerà con 25 Giusti tra le nazioni, ovvero coloro che hanno rischiato la loro vita per salvare gli ebrei dai nazisti. Il papa, poi, scenderà nella cella di padre Massimiliano Kolbe”. Ultimo pilastro del viaggio in Polonia è la misericordia. “In questo ambito – dice mons. Rytel-Andrianik – va collocata la visita al Santuario della Divina Misericordia, all’ospedale pediatrico universitario a Prokocim, le confessioni dei giovani e il breve viaggio in Tram con i disabili che lo porterà dall’arcivescovado al parco di Blonia luogo di incontro con i giovani pellegrini”.

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