UTES Utes2SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mouse e tastiera non saranno più un mistero per gli iscritti all’Utes che, dal 4 aprile scorso, hanno come tutor del laboratorio di informatica gli studenti del Liceo scientifico Rosetti. Ai ragazzi infatti, il compito di avviare adulti ed anziani all’utilizzo del computer, attraverso un percorso che si basa sull’alternanza scuola-lavoro prevista dalla legge107/2015 nel percorso scolastico liceale, a partire dalle classi terze. Tali attività sono state varate e programmate dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di classe, anche sulla base della disponibilità ad accogliere gli studenti manifestata da enti, associazioni, privati.

A stabilire la collaborazione tra il Rosetti e l’Utes la Presidente del sodalizio, Diana Zoboletti, che si è resa disponibile, e la Dirigente scolastica, Stefania Marini; il tutto anche in linea con il progetto “Adotta un nonno”. Gli allievi partecipanti sono in totale 19 e provengono da sei classi terze; il loro “compito di realtà“ (così infatti è definito) consiste nel supportare gli iscritti ai corsi in tutte le attività di laboratorio informatico, tra aprile e maggio.

Nel primo incontro i ragazzi sono stati divisi in due turni: dalle ore 15.15 alle 17.15 quelli delle classi 3A, 3B, 3E e 3F (Riccardo Aubert, Gian Paolo Clementi, Leonardo Tavoletti; Marco Graziaplena, Matteo Masullo, Andrea Vadini; Matteo Lanciotti, Andrea Pignotti, Lorenzo Polidori; Chiara Perozzi, Beatrice Rossi, Aurora Siliquini) opereranno per il corso di livello base e dalle ore 17.15 alle 19.15 quelli delle classi 3C e 3D (Edoardo Ranalli, Mario Iobbi, Francesca Minichelli; Beatrice Masetti, Cristina Rossetti, Rea Lika, Ludovica Annunzi) si attiveranno per il corso di livello avanzato.

A spiegare meglio le finalità del programma è la professoressa Filomena Nespeca, responsabile del coordinamento delle attività. “Il Liceo Scientifico “Benedetto Rosetti“ promuove attraverso l’alternanza scuola–lavoro l’interazione fra competenze e apprendimenti e favorisce la formazione globale degli alunni, coniugando la licealità, intesa come spazio di formazione ampia ed armonica della personalità dello studente, con le istanze che emergono dal contesto sociale e territoriale dove non sono sufficienti saperi univoci e nessuna conoscenza è esaustiva nel tempo.

Attraverso l’alternanza scuola-lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci dell’apprendimento, accrescendo la motivazione allo studio e guidando gli allievi alla scoperta delle vocazioni personali e degli interessi individuali.

La formazione scolastica viene infatti arricchita attraverso i “compiti di realtà” di competenze “sul campo”e viene potenziato il percorso di orientamento”. I docenti tutor per le classi interessate sono Alfredo Rizzoli (3 A), Fernanda Valeri e Paolo Virgili (3 B), Lucia Massi e Roberto Sforza (3 C), Patrizia Ciabattoni e Francesca Nanni (3 D), Maria Concetta Sabatini e Giancarlo Brandimarti (3 E), Anna Maria Girardo (3 F).

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