violenza bambino“Come la mettiamo con i dieci milioni di minori nel mondo segnati dalla pedopornografia, ridotti a schiavi sessuali?”. È la provocazione di don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter, per sensibilizzare alla XX Giornata bambini vittime della violenza, contro lo sfruttamento, l’indifferenza e la pedofilia, che si terrà il 1° maggio, a Roma, partecipando alla preghiera del Regina Coeli con papa Francesco. I principali dati tratti dal Report Meter 2015 parlano di 1.180.909 foto e 76.200 video segnalati nel 2015, 125.000 siti pedopornografici (dal 2003 ad oggi) denunciati, 9.872 solo nel 2015 di cui 70 nel deep web con specifici riferimenti italiani (esclusi quelli stranieri), 3.414 comunità e social network, 928 consulenze telefoniche, 73 casi seguiti al Centro di ascolto e accoglienza, 56 chat monitorate. Questi dati, chiede don Di Noto, “non sono una emergenza sociale, con risvolti criminali e preoccupanti?”. Numeri che configurano “veri e propri abusi sull’infanzia. Ecco che ci aspettiamo che le voci amplifichino l’emergenza e l’attenzione”. Con l’avvicinarsi di questo appuntamento, don Di Noto proporrà ogni giorno un breve messaggio che “amici (vescovi, giornalisti, personaggi pubblici) ci stanno già inviando, a dimostrazione che insieme possiamo sconfiggere questa ‘schiavitù sessuale’, qual è la pedofilia che milioni di bambini nel mondo subiscono, sotto gli occhi di tutti, e che si affianca ad altri mali generati dalla disumanità dell’uomo”.

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