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VIDEO A tu per tu con Irene Fornaciari che canta il tema dei migranti

Intervista Irene FornaciariPORTO D’ASCOLI – Una grandissima Fornaciari che riesce ad unire grandi doti vocali in tutti i generi musicali. Irene Fornaciari, figlia di Adelmo, meglio noto come Zucchero, è un grande talento della musica italiana, reduce dal successo di “Blu”, presentato al Festival di Sanremo lo scorso Febbraio.

Irene si è esibita nel pomeriggio di domenica 20 marzo presso il Centro Commerciale Porto Grande di Porto D’Ascoli con un mini-concerto in cui la cantantessa ha eseguito oltre a “Blu”, due altri brani tratti dalla sua ultima fatica, dal titolo “Questo Tempo”. Tantissime persone di ogni età sono state attratte dal grande talento d’Irene, originaria della Versilia, con tanto di selfie durante il concerto.

Ecco cosa ha raccontato ai nostri microfoni poco prima della sua esibizione.

Com’è nata “Blu”, la canzone che hai portato a Sanremo 2016 sul tema dei migranti? 

Questa per me è una canzone veramente importante che ho ascoltato per la prima volta tre mesi fa. Ero nello studio del mio produttore e stavo tra l’altro anche ultimando il mio disco, ero già nella fase di mixaggio ed è arrivata questa canzone. Quando l’ho ascoltata mi è arrivato veramente un pugno al cuore e allo stomaco, proprio perché questa canzone racconta appunto il dramma dei migranti, ma attraverso un testo così poetico e così delicato che veramente non può che far riflettere e non può che andare veramente a smuovere delle emozioni grandi che ognuno di noi ha dentro di sé. Quindi questa canzone per me è stata importante portarla al Festival di Sanremo, proprio per tenere alta l’attenzione anche su questa tematica che è le tragedie dei migranti, al fine di sensibilizzare la gente sul fatto che comunque si parla sempre del fenomeno migrazione; è come se i migranti fossero dei numeri, ormai si parla di morti come se fossero degli avvenimenti normali e si fa fatica a pensare che in realtà si parla di essere umani, di persone. Il mio intento era questo, quello di cercare di far riflettere e credo di esserci riuscita”.

Quali sono i rapporti e le influenze da tuo padre Adelmo, meglio conosciuto come Zucchero? Cosa vuoi dire a lui?

“Cosa voglio dirgli…. auguri in ritardo per la Festa del Papà! Guarda, ovviamente i consigli di mio padre sono molto importanti, però da anni sto cercando di fare la mia strada da sola e quindi i suoi consigli sono stati preziosi, ma vado avanti da sola”.

E’ la tua prima volta a San Benedetto?

A San Benedetto non sono mai venuta in realtà e spero di venirci un giorno in vacanza perché quando si è per lavoro non si riesce mai a visitare i paesi per bene e quindi so che il vostro paese è molto bello e voglio assolutamente visitarlo con tranquillità”.

I progetti per il futuro?

“Da maggio in poi ci sarà sicuramente il mio tour, girerò per le varie piazze d’Italia, porterò in giro la mia musica con la mia Band, quindi per chi volesse, potrà trovare le date sulla mia Pagina Facebook, sul mio sito che sarà sempre aggiornatissimo”.