cristomorto3Di Giacomo Cagnetti autore del video

GROTTAMMARE – La sera del Venerdì Santo, ogni 3 anni, la tradizionale Processione del Cristo Morto invade le vie del centro storico di Grottammare (AP): una bara, coperta di ricami, con il simulacro del Cristo, viene portata per le vie del paese, in un clima silenzioso di devozione e di preghiera.
La processione percorre le vie del paese, illuminate solo da torce attraversando il vecchio incasato e la marina a valle, accompagnata dal suono di tamburi e chiarine.
Tre cori composti rispettivamente da bambine, ragazze e donne vestite completamente di nero, al suono di tamburi e chiarine cantando inni religiosi, accompagnano i partecipanti durante tutta la rappresentazione.
La tradizionale Sacra Rappresentazione del Cristo morto non è una semplice processione, ma un vero movimento di popolo, che vede la partecipazione di centinaia di cittadini tra fedeli, figuranti, banda, confraternite, cori…

La sacra rappresentazione, organizzata dal 1757 così come noi oggi continuiamo a vederla dalla Confraternita della Passione e Morte di Gesù Cristo, coinvolge tradizionalmente centinaia di persone di Grottammare, che si tramandano di padre in figlio i ruoli assunti.
Un’esperienza da ricordare per me (Il video si riferisce alla rappresentazione dello scorso anno).
Ringrazio Don Giorgio Carini, parroco di Grottammare, per avermi dato la possibilità di documentare l’evento.

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