I donatori di sangue di età compresa tra i 18 e 28 anni in casa Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) sono cresciuti del 27%. Se infatti nel 2010 su 425mila iscritti alla Federazione i giovani erano circa 57mila (33mila uomini e 24 mila donne), i dati del 2015 ne registrano quasi 73mila. Lo si apprende da un comunicato stampa diffuso dall’associazione. “Un dato entusiasmante – ha sottolineato Aldo Ozino Caligaris presidente nazionale Fidas – che dimostra l’attenzione profusa da tutte le associazioni federate che hanno lavorato in modo sistematico riuscendo ad ampliare il coinvolgimento delle nuove generazioni”. I dati sono stati presentati in apertura del Meeting nazionale giovani Fidas un appuntamento, giunto alla sua diciassettesima edizione, che si prefigge di formare i giovani donatori dai 18 ai 28 anni; ma anche un momento di confronto e scambio di strategie fra i giovani delle 73 realtà associative presenti sul territorio nazionale. Nel corso del 2015 il rapporto tra maschi e femmine nei donatori 18-28 ha inoltre visto crescere le donazioni in rosa rispetto alla media nazionale e l’incremento maggiore della presenza giovanile si è registrato nelle regioni dell’Italia centro-meridionale. “Questo non significa che possiamo fermarci, piuttosto che è il momento di spingere sull’acceleratore”, ha ribadito Andrea Grande, coordinatore nazionale giovani Fidas. E le nuove leve del volontariato del dono dall’11 al 13 marzo saranno a Mondovì (Cn) per una tre giorni di formazione e di approfondimento: sarà possibile seguire l’evento sul canale Youtube Fidas e attraverso i social Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #MeMo2016.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *