“Ad Aiuto alla Chiesa che soffre, porto personalmente l’incoraggiamento dei vescovi italiani, non soltanto per il servizio materiale che date alla Chiesa, ma anche perché aiutate la coscienza occidentale a non addormentarsi”.

Così ieri sera il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale italiana, ha mostrato il proprio apprezzamento ad ACS e quello dell’episcopato italiano nel corso dell’incontro Le persecuzioni e le discriminazioni dei cristiani nel mondo, organizzato dalla fondazione pontificia e dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ieri sera a Genova.

Nell’occasione è intervenuto monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale pachistana, invitato da ACS in questi giorni in Italia per ricordare il ministro per le minoranze religiose Shahbaz Bhatti, del quale oggi ricorre il quinto anniversario dell’assassinio. “Attraverso di lei – ha detto Bagnasco a mons. Coutts – abbracciamo tutta la comunità cristiana del Pakistan. Durante la via Crucis abbiamo inoltre pregato per tutti i martiri della vostra Chiesa”.

Il porporato ha poi lodato l’opera di denuncia svolta da Aiuto alla Chiesa che soffre nel rendere note le persecuzioni cristiane, specie attraverso il Rapporto sulla Libertà religiosa nel mondo, nel quale la fondazione riporta le violazioni a questo importante diritto in ogni paese e ai danni di qualsiasi gruppo religioso. “Ringrazio non poco Aiuto alla Chiesa che Soffre – ha aggiunto il cardinale – che conosco da molto tempo per la sua missione e per la sua vocazione a sostegno della Chiesa senza voce”.

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