Vescovo Gestori a LoretoDi Fernando Ciarrocchi

GROTTAMMARE – In occasione dell’XI anniversario della morte dell’amato Servo di Dio, Don Luigi Giussani, l’indimenticabile fondatore del movimento ecclesiale Comunione e Liberazione, lo vogliamo ricordare con la sua toccante definizione di Misericordia: “La Misericordia è la dolce carezza di Dio”, richiamata più volte anche dal Sommo Pontefice durante il corrente Anno Giubilare.

Dalla definizione di Don Giussani si evince l’ineludibile dimensione antropologica che è parte sostanziale del “Fatto”, quindi, di quell’Incontro tra Gesù e la storia umana che costituisce la ragion d’essere del cristianesimo.

In questo contesto in cui la straordinarietà diventa ordinarietà quotidiana e umana si percepisce appieno la costante presenza umana della carezza di Dio all’uomo creato a Sua immagine e somiglianza, dunque, tempio dello Spirito Santo.

L’Immanenza di Gesù Cristo nella storia dell’uomo è la ratio principale della sua quotidiana carezza ad un umanità sempre più bisognosa di Misericordia intesa propriocome carezza del Padre: nulla di più umano che nasce dall’Incontro tra Gesù Cristo e l’Umanità intera.

Comunione e Liberazione della nostra diocesi ricorderà oggi, martedì 23 febbraio, Don Giussani durante una celebrazione presieduta da Mons. Gervasio Gestori presso la Chiesa di Sant’Agostino in Grottammare.

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