di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – ….E la tradizione, a Montelparo, è ripartita! Puntuale, come da oltre 300 anni, la distribuzione dei “Coppi” del Baccalà di Sant’Antonio Abate ha avuto inizio con il venerdì della scorsa fine settimana! Disciplinatamente si sono messe in fila centinaia di persone venute da ogni dove.
Per il paese si avvertiva già da tempo quel delizioso e inconfondibile profumo che per tre giorni, inesorabilmente, si sarebbe percepito nell’aria! E la statua/immagine del Santo, nella Chiesa di Sant’Agostino, era anch’essa già pronta a ricevere gli omaggi dei fedeli!

Nella mattinata di sabato 16 gennaio 2016, “seconda del Baccalà di Sant’Antonio”, il flusso continuava sostenutissimo forse per i timori delle previsioni metereologiche!! Nel pomeriggio, infatti, iniziavano le prime spruzzate di neve accompagnate da un freddo molto rigido! Ma non è stato per così poco che i “fans” del baccalà si sono spaventati: hanno continuato, con  un accesso sostenutissimo ai luoghi della rievocazione e della degustazione!!!

Il previsto convegno sulle tradizioni popolari circa la Festa di S. Antonio Abate che avrebbe tenuto lo Storico Luigi Rossi con la presentazione di alcune foto scattate, proprio in occasione della festa di S. Antonio del 2015 a Montelparo, da MARIO DONDERO  è stato dovuto, con disappunto, rinviare, per ovvi motivi di difficoltà di circolazione, a momenti migliori!

Chi era Mario Dondero? Egli è uno delle più originali figure del foto-giornalismo contemporaneo. Nato nel 1928 a Milano, è morto recentemente (a Petritoli il 13 dicembre 2015) dopo aver vissuto negli ultimi anni di vita a Fermo. Ha esposto le sue fotografie in moltissime occasioni e in tantissime città italiane e straniere. Noto per il suo impegno civile e sociale, ha documentato, tra l’altro, in Afghanistan il lavoro delle équipe mediche di Emergency, di cui era un attivo sostenitore.
 Nell’occasione sarebbe stata presente anche la vedova che con gioia aveva messo a disposizione gli scatti dell’artista della comunità montelparese!

Domenica 17 Gennaio c’è stata poi la visita del Vescovo Carlo Bresciani, della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto delle Marche, alla Comunità Parrocchiale di San Michele Arcangelo di Montelparo con la Sua partecipazione attiva alla rievocazione.

Ricevuto dal Priore-Parroco Padre Agostino Maiolini e da Padre Giovanni Mazzoni, Egli ha Celebrato la S. Messa nella Chiesa di Sant’Agostino in occasione della Festa-Rievocazione in onore di Sant’Antonio Abate. La messa, sottolineata dai canti della sempre presente Corale Parrocchiale Gregorio Petrocchini, ha avuto questa volta la curiosa partecipazione della Banda Musicale di Castignano che, dopo aver intonato il “Noi vogliamo Dio” all’apertura della Cerimonia Religiosa, ha replicato durante la distribuzione dell’Eucarestia! Al Vescovo Carlo, nell’occasione, sono stati presentati i ragazzi che hanno iniziato la preparazione alla Cresima. Alla fine della messa era prevista, come al solito, la processione per le vie del paese con la statua del Santo portata a spalle dai “festaroli”, ma la stessa non è stata potuta effettuare visto che, nel frattempo, le precipitazioni nevose avevano ripreso ad imperversare! Dopo aver ricevuto i saluti delle autorità e aver avuto occasione di ricevere anche il saluto di un piccolo e grazioso festeggiato della giornata (un cagnolino introdottosi in Chiesa!) il Vescovo Carlo ha voluto far visita, nel loro posto di lavoro, ai famosi “festaroli” che preparano il prelibato “Baccalà”. Da qui al Cantinone del Convento Agostiniano (dove si consuma la pietanza) per portare un saluto anche ai ragazzi dell’Associazione “Il Chiostro” che si occupano del servizio. Ha fatto poi visita al Museo di Arte Sacra, situato nel Polo Culturale di Sant’Agostino (il famoso Convento Agostiniano!) dove, accompagnato dalla Guida Letizia Ferracuti, ha potuto ammirare preziosi e rarissimi “reperti religiosi” qui lasciati dai frati che vi risiedevano!

Non poteva infine mancare, il Vescovo Carlo, di assaggiare la famosa  “pietanza” per la quale questo paese va oramai tanto di moda in tutta la Regione ed oltre: il “BACCALA’ GASPE’ in olio, aglio e prezzemolo”!

La naturalezza, la disponibilità, la semplicità, la simpatia, aggiunte a un elevato e palpabile Carisma del Pastore, ha creato emozione e partecipazione attirando sul Vescovo Carlo grande curiosità e affetto da tutta la popolazione Montelparese e dai migliaia di turisti che, per l’occasione, hanno riempito questo minuscolo centro dell’entroterra Appenninico.

Il favoloso fine settimana di metà gennaio 2016 si è concluso, poi, con un ottimo Concerto Lirico e Gospel, sempre nella Chiesa di Sant’Agostino (vero e proprio centro culturale della manifestazione. Per riferire, quanto dagli organizzatori dichiarato,  aggiungiamo “per celebrare con semplicità e umiltà, attraverso brani di musica sacra e brani di musica gospel, la fede in una bellissima cornice qual è questa Chiesa: essa certamente rende più significativo questo percorso musicale e spirituale insieme.  Non possiamo quindi non citare proprio le parole di S.Agostino: Egli afferma infatti che “cantare è pregare due volte”, a intendere che “lodare il Signore è una gioia che può essere fortemente esaltata per mezzo della nobile arte del canto.”!).   I brani, sottolineati dal  pianoforte suonato da ELISABETTA  TRAINI, sono stati eseguiti dalle voci di Lucia Eusebi (Soprano) e Mary Santarelli (Contralto). Hanno partecipato, quali musiciste, anche le giovanissime Emma e Clara Cappella nonché (nella veste di presentatrice) Francesca Marini!

Arrivederci alla prossima edizione!

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