Croce RossaCOMUNANZA – Le organizzazioni di volontariato, sono espressione del principio costituzionale della “pari dignità sociale” proclamato nell’art. 3 della Costituzione Italiana e per questa via si collocano al cuore di un sistema di valori fondato insieme sulla libertà e sulla solidarietà. I diversi modelli organizzativi che si sono affermati nel tempo hanno beneficiato di una serie di interventi legislativi di sostegno.
La Croce Rossa Italiana Comitato locale dei Sibillini, da tanti anni presta assistenza e servizio alla zona montana, cercando di colmare quei vuoti che la distanza con il capoluogo inevitabilmente crea.
Negli anni scorsi con l’aiuto di alcuni Sindaci appartenenti all’ex Comunità Montana, si è cercato di rafforzare i servizi e l’assistenza, in una zona come quella dei Sibillini con decisi disagi sotto l’aspetto sanitario. Si apprende in questi giorni, che è avvenuta la sospensione della convenzione con la Croce Rossa Italiana per il servizio di emergenza. Il servizio consisteva nella disposizione MSA (Mezzo Soccorso Avanzato), cioè di un mezzo ed un autista a servizio del medico e infermiere del pronto soccorso dell’Ospedale di Amandola. Siamo di fronte ad un caso di penalizzazione dell’area montana oppure un equilibrio? La risposta sarà data nell’immediato futuro. Cosa certa è che i residenti montani sperano solo che un servizio di volontariato collaudato, funzionale e funzionante, non venga sostituito con un aggravio per i contribuenti ed un ulteriore penalizzazione di servizi e assistenza, che oggi risultano perfettamente operativi e fondamentali all’intera area dei Sibillini e alla pubblica amministrazione.

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